L’utile netto di Ubs nel primo trimestre è calato del 18% a 1,81 mld di franchi svizzeri (2,06 mld usd) a fronte dei 2,20 dello stesso periodo 2010. Ha pesato il peggioramento dei ricavi da attività a reddito fisso. La banca svizzera ha comunque sottolineato la ripresa degli afflussi nel ramo di private bank. Secondo Ubs, sia l’investment bank che il private bank beneficeranno dell’andamento dei mercati azionari, anche se la banca è cauta sull’incremento dei costi. «Rimaniamo fiduciosi su ulteriori progressi», commenta Ubs, anche se i risultati, al di sotto delle stime degli analisti, lasciano intravedere una revisione al ribasso delle guidance. I ricavi del gruppo sono scesi del 7% a 8,34 mld chf. La nuova liquidità del private banking si attesta a 11,1 mld chf. La banca svizzera ha dichiarato che manterrà gli asset a rischio di quest’anno al livello del primo trimestre.