Warren Buffett è pronto a fare causa al suo ex braccio destro. Berkshire Hathaway, società che fa capo a Buffett, sta valutando la possibilità di avviare un’azione legale nei confronti di David Sokol (ex collaboratore che per molti era destinato a diventare il successore del finanziere di Omaha), dopo averlo accusato di aver violato le politiche della società e aver dato informazioni incomplete su Lubrizol. Secondo un’indagine interna a Berkshire Hathaway, Sokol ha ingannato i top manager della società a proposito dei 10 milioni di dollari di azioni che deteneva in Lubrizol, azienda acquistata lo scorso mese da Buffett per 9 miliardi di dollari. Obiettivo dell’azione legale sarebbe dunque «recuperare i danni». Sokol dal canto suo nega di aver violato le politiche interne del gruppo. «Siamo delusi», ha commentato Barry Levine, avvocato di Sokol, «dalla pubblicazione» dei risultati dell’indagine «senza aver posto una sola domanda a Sokol. I suoi infaticabili sforzi hanno aiutato a creare enorme valore per gli azionisti Berkshire Hathaway, meritava di più». Sokol «ha studiato Lubrizol per un investimento privato dal 2010 e queste operazioni sono consentire» dalla società, osserva Levine, precisando che a Buffett è stato detto due volte, non una, che Sokol aveva delle azioni Lubrizol prima che Berkshire Hathway la acquistasse». Alla fine di marzo Sokol si è dimesso a sorpresa per dedicarsi alla famiglia, scrivendo a Buffett per annunciargli le dimissioni.