IL WEB MARKETING PER GLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI

Autore: Sara Tortelli
ASSINEWS 362 – Aprile 2024

Le buone pratiche e le tecniche a supporto degli assicuratori per migliorare la comunicazione e le relazioni con i clienti

Come gestire siti web che convertono e fidelizzano?

Il sito web è una grande opportunità per l’intermediario: permette di lavorare sulla riconoscibilità del proprio marchio, genera sicurezza e rinforza il percepito di affidabilità. È uno spazio che permette di educare, coinvolgere e convertire i visitatori in clienti.

Il content marketing emerge come uno strumento potente per raggiungere questi obiettivi, fornendo contenuti di valore che rispondono alle esigenze e alle domande del pubblico target. Per questo motivo è molto importante chiedersi per prima cosa chi si vuole raggiungere con il proprio sito.

È fondamentale sviluppare un’analisi approfondita del pubblico target perché gli intermediari assicurativi servono una vasta gamma di clienti: individui e famiglie, professionisti, piccole imprese e grandi organizzazioni.

Comprendere le specifiche esigenze, preoccupazioni e domande di ciascun segmento è fondamentale per creare contenuti che tocchino veramente le loro corde di interesse e sensibilità.

Cogliere la vera essenza dell’interesse dell’interlocutore attraverso una corretta personalizzazione dei contenuti non solo aumenta l’engagement, ma dimostra che l’intermediario comprende e si prende cura dei suoi clienti.

Alcuni spunti per crear e contenuti di val ore nel sito web
Attraverso la creazione di contenuti che rispondono alle esigenze del pubblico target l’intermediario può costruire fiducia intorno a sé e attirare attenzione, stimolando l’interlocutore a farsi delle domande e trovare soluzioni alle proprie esigenze.

Di seguito propongo alcuni stimoli per la creazione di contenuti con questi obiettivi.

1. Guide semplici per spiegare i prodotti assicurativi più complessi
Il contenuto potrebbe spiegare cosa è incluso nella copertura e come scegliere il livello di copertura giusto, con l’obiettivo di demistificare l’assicurazione soprattutto per i neofiti e i più dubbiosi.

2. Articoli con spunti e soluzioni sul tema della riduzione del rischio
Il concetto della mitigazione del rischio è fondamentale in ambito assicurativo, possiamo quindi pensare a degli articoli del blog che offrono consigli pratici su come si possono ridurre i rischi e quindi potenzialmente abbassare i premi assicurativi.

3. FAQ (domande frequenti)
È sempre molto amata dai lettori la sezione che risponde alle domande comuni, soprattutto in ambito assicurativo, spiegando termini complessi con un linguaggio semplice.

Credo che non serve che vi dia degli esempi, perché so per certo che tutti avete in mente molte domande frequenti nel vostro ambito di operatività!

4. Video
Se avete seguito i miei suggerimenti e avete sviluppato dei video per i social, perché non sfruttarli anche nel sito?! Questi video possono essere particolarmente efficaci per raggiungere un pubblico che preferisce contenuti visivi alla lettura.

5. Testimonianze e case history
Raccontare una storia o portare la testimonianza di un cliente che ha beneficiato di una polizza in un momento critico può fornire una prova concreta di quanto proponiamo nel sito. Inoltre, aiuta l’immedesimazione del lettore, stimolando ancora di più la sua attenzione nei vostri confronti.

Il settore assicurativo può essere complesso, per questo articoli, guide e video che spiegano in termini semplici i diversi tipi di polizza, le coperture e le caratteristiche di ciascuna opzione possono aiutare gli utenti a comprenderne meglio i vantaggi.

Questi contenuti, soprattutto quando proposti in modalità “educativa” non solo aiutano i visitatori a prendere decisioni informate, ma identificano l’intermediario come una fonte affidabile di informazioni.

Anche le storie sono importanti: le narrazioni costruiscono fiducia e empatia, mostrando ai potenziali clienti il valore tangibile che l’assicurazione può portare nelle loro vite.

SEO e sito web
Scrivere contenuti efficaci per le persone, però, non basta: per assicurarsi che i contenuti raggiungano il pubblico desiderato, è essenziale implementare strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

L’uso di parole chiave specifiche, la creazione di contenuti che rimangano rilevanti nel tempo e l’aggiornamento regolare del sito sono le attività da svolgere se vogliamo un sito performante: infatti, una strategia SEO ben pianificata può fare la differenza tra apparire in prima pagina o rimanere invisibili ai potenziali clienti.

La base di una buona strategia SEO inizia con una ricerca precisa delle parole chiave.

L’intermediario assicurativo deve identificare i termini e le frasi che i potenziali clienti utilizzano per cercare informazioni online sui temi di interesse. Una volta identificate le parole chiave, è essenziale incorporarle in modo naturale e strategico nei contenuti del sito web.

Questo include titoli, sottotitoli, meta descrizioni e naturalmente, il testo. Tuttavia, è importante evitare il sovraffollamento di parole chiave, che può essere penalizzato dai motori di ricerca. I contenuti dovrebbero rimanere leggibili e fornire valore reale ai lettori. L’ottimizzazione SEO è anche altro, oltre ai contenuti.

Aspetti tecnici del sito web, come la velocità di caricamento delle pagine, il design e la user experience sono fattori che influenzano il ranking nei motori di ricerca. Dobbiamo assicurarci che il sito web sia tecnicamente ottimizzato per offrire la migliore esperienza utente, mantenendo il più alto possibile il tempo di permanenza sul sito.

Migliorare lengagement e la conversione
Incorporare call-to-action (CTA) chiare e convincenti in ogni contenuto guida i visitatori verso il passo più importante, che sia richiedere un preventivo, prenotare un appuntamento o iscriversi alla newsletter.

Anche organizzare webinar e sessioni informative online può aiutare l’engagement, offrendo ai potenziali clienti l’opportunità di interagire direttamente e ottenere risposte alle domande in tempi rapidi.

Ricordiamoci infine di misurare tutto: definire KPI chiari, come il traffico al sito, il tempo di permanenza e il tasso di conversione, è cruciale per misurare l’efficacia delle strategie di content marketing.

L’analisi regolare di queste metriche, insieme al feedback dei clienti, permette di affinare continuamente i contenuti e le tattiche di engagement per ottimizzare le performance del sito. Nel prossimo articolo affronteremo il tema del content marketing applicato all’email marketing e alla messaggistica.


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