Generali e il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la fondazione The Human Safety Net, hanno presentato (a Venezia presso le Procuratie Vecchie, sede della fondazione del Gruppo Generali The Human Safety Net) in Europa l’edizione 2023/2024 dello Human Development Report (HDR – Rapporto sullo Sviluppo Umano): “Breaking the Gridlock – Reimagining Cooperation in a Polarized World’’.

L’edizione dello Human Develop Report di quest’anno si concentra sullo stallo risultante dalle disparità nello sviluppo, dall’intensificarsi delle disuguaglianze e dall’aumento della polarizzazione politica, evidenziando il modo in cui l’interdipendenza globale viene riconfigurata e proponendo un percorso in cui il multilateralismo svolge un ruolo fondamentale.

Il rapporto sottolinea come la ripresa dell’indice globale di sviluppo umano (HDI – Human Development Index) – che riflette il reddito nazionale lordo (RNL) pro capite, l’istruzione e l’aspettativa di vita di ogni paese – è stato parziale, incompleto e disuguale, con un divario crescente tra i paesi più ricchi e più poveri dal 2020.

Allo stesso tempo, l’azione collettiva internazionale per affrontare sfide condivise come le crescenti disuguaglianze, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza è ostacolata dalla polarizzazione politica e da un senso di impotenza. Questo alimenta approcci politici rivolti verso l’interno, in netto contrasto con la cooperazione globale necessaria per affrontare questioni urgenti come la decarbonizzazione delle economie, l’uso improprio delle tecnologie digitali e il conflitto.

Il report invita pertanto a ripensare la cooperazione globale, proponendo un’azione immediata per la stabilità del clima, una maggiore equità nell’uso delle nuove tecnologie per uno sviluppo umano equo, nuovi e più ampi meccanismi finanziari a sostegno dello sviluppo. Promuove inoltre la riduzione della polarizzazione politica attraverso nuovi approcci di governance, incentrati sulla valorizzazione dell’opinione pubblica nella fase decisionale e nel contrasto alla disinformazione.

In questo contesto, il settore assicurativo può agire come forza stabilizzante di fronte all’incertezza e contribuire a ridurre il divario di protezione per le comunità vulnerabili in tutto il mondo, concentrandosi sull’innovazione e sulla modernizzazione dei servizi, in modo che le persone possano affrontare in modo più efficace l’attuale contesto di instabilità.