Si chiude positivamente il 2023 per il Gruppo Generali, che annuncia una raccolta premi lorda in aumento a € 82.466 milioni (+5,6%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni, che compensa il calo nella raccolta Vita (€ -1.313 milioni), nonostante un’inversione di tendenza nel quarto trimestre.

Quanto al risultato operativo, è stato registrato un forte aumento a € 6.879 milioni (+7,9%), grazie alla crescita registrata in tutti i segmenti di business. In particolare, il risultato operativo del segmento Danni cresce a € 2.902 milioni (+15,8%). Il Combined Ratio migliora a 94,0% (-1,4 p.p.), grazie a una minore sinistralità, principalmente per un maggiore effetto dell’attualizzazione e per il miglioramento della sinistralità non attualizzata nella componente attritional4, che compensa l’impatto significativo delle catastrofi naturali.
Il risultato operativo Vita è solido a € 3.735 milioni (+1,7%) e il New Business Margin è in crescita al 5,78% (+0,09 p.p.).

Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management cresce a € 1.001 milioni (+4,9%), grazie al forte contributo di Banca Generali.
Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività è in miglioramento a € -320 milioni (€ -339 milioni FY2022).

L’utile netto normalizzato raggiunge il livello record di € 3.575 milioni (€ 3.133 milioni nel 2022). Questo è dovuto principalmente al miglioramento del risultato operativo – che beneficia di fonti di utile diversificate –, all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (€ 193 milioni al netto delle imposte), all’impatto non ricorrente di oneri di ristrutturazione in Italia (circa € -165 milioni al netto delle imposte) e riflette anche l’impatto di € -71 milioni di svalutazioni su strumenti a reddito fisso russi registrato nel 2022.

L’utile netto cresce a € 3.747 milioni (€ 2.235 milioni nel 2022) e beneficia inoltre dell’impatto positivo pari a € 255 milioni relativo alla cessione di Generali Deutschland Pensionskasse.

Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a € 29,0 miliardi (+8,7%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo.
Il Contractual Service Margin (CSM) è in crescita a € 31,8 miliardi (€ 31,0 miliardi FY2022).
Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo crescono a € 655,8 miliardi (+6,6% rispetto a FY2022) e riflettono principalmente il positivo effetto di mercato.
Il Gruppo conferma una solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 220% (221% FY2022).

Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a € 1,28, pagabile a partire dal 22 maggio 2024, in aumento del 10,3% rispetto a quello distribuito nel 2023 grazie ai risultati del Gruppo, alla forte posizione patrimoniale e finanziaria e al continuo focus sulla remunerazione degli azionisti. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di € 1.987 milioni, spiega il Leone in una nota.

“L’ottima performance di Generali nel 2023, supportata da risultato operativo e utile record con il contributo positivo di tutti i segmenti, dimostra l’efficace esecuzione della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’. Grazie alla nostra forte posizione di cassa e di capitale, stiamo accelerando la crescita dei dividendi distribuiti ai nostri azionisti. Come player assicurativo e di asset management profittevole e diversificato, il Gruppo si trova oggi nella migliore forma di sempre. Il futuro successo di Generali beneficierà inoltre anche del contributo delle acquisizioni di Conning e Liberty Seguros. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri colleghi e agenti per il loro grande lavoro nel raggiungere questi ottimi risultati: sono loro a rappresentare le fondamenta del nostro percorso di crescita sostenibile e del nostro impegno ad agire come investitore, assicuratore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile”, ha commentato il ceo Philippe Donnet.

Il Gruppo conferma l’impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell’utile per azione compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo superiori a € 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra € 5,2 miliardi e € 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione. Il Gruppo si aspetta di raggiungere quest’ultimo target entro maggio 2024.

Il Consiglio di Amministrazione ha anche deliberato un aumento di capitale, pari a € 9.700.477,94 in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine “Group Long Term Incentive Plan (LTIP) 2021-2023”, dopo aver accertato il verificarsi delle condizioni poste alla base dello stesso.