Ivass: in calo nel  2021 i sinistri, ma cresce il costo medio 

Secondo quanto riporta Ivass i premi del lavoro diretto italiano nei rami RCA e natanti, raccolti nel 2021 da 42 imprese nazionali e rappresentanze di imprese estere con sede legale in uno stato extra SEE sono pari a 11.926 milioni di euro (-4,5% rispetto al 2020).

La produzione della componente obbligatoria del comparto auto (i quattro quinti del comparto), è in calo per il decimo anno consecutivo, del -32% rispetto al 2012 e del -12% rispetto al 2016.

I premi del ramo RCA e natanti costituiscono il 34,9% del totale dei rami danni (42,3% nel 2016, 49,6% nel 2012).

La riduzione dei premi contabilizzati nel 2021 è attribuibile al calo del -4,2% rispetto al 2020 del premio medio per veicolo assicurato, pari a 306,5 euro al netto degli oneri fiscali e parafiscali, e in misura residuale alla minor numero di veicoli assicurati (-0,4% rispetto
al 2020). La componente di premio puro è di 239 euro.

I costi di gestione

Le spese di gestione sono pari al 21,8% del totale dei premi (expense ratio), il valore storicamente più elevato nel periodo osservato.

Dal 2020 l’expense ratio delle prime cinque imprese è mediamente inferiore a quello del resto del mercato. Nel 2021 il differenziale si amplia ulteriormente.

Per quanto riguarda l’andamento delle due componenti dell’expense ratio (provvigioni, spese di acquisizione e di incasso da un lato, e spese di amministrazione dall’altro):
− il peso percentuale delle provvigioni, spese di acquisizione e di incasso sui premi è più elevato per le maggiori cinque imprese. Negli ultimi anni, si assottiglia la differenza tra i due gruppi di imprese, pari nel 2021 a un solo punto percentuale;
− l’incidenza sui premi delle spese di amministrazione è inferiore per le maggiori cinque imprese.

Ivass sottolinea che negli ultimi anni si amplia lo scarto tra i due gruppi di imprese.
Il raffronto tra la componente delle spese di acquisizione (provvigioni di acquisizione,
di incasso e altre spese di acquisizione) nell’expense ratio e la percentuale di raccolta premi realizzata tramite il canale agenziale mostra che alla maggiore incidenza di tali spese per le prime cinque imprese si affianca una più rilevante quota di raccolta tramite il canale agenziale.

Si riduce la differenza tra gli expense ratio delle imprese che si avvalgono dei canali
distributivi tradizionali di raccolta rispetto a quelle dirette, per l’aumento del ratio di queste ultime.

L’andamento dei sinistri

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