L’Insurtech Lemonade ha registrato un aumento del 64% dei premi nel quarto trimestre del 2022, oltre a un miglioramento dei loss ratio e a una riduzione delle perdite nette.

I premi di Lemonade ammontavano a 625,1 milioni di dollari alla fine del quarto trimestre e Lemonade ha attribuito l’aumento a un incremento del 27% del numero di clienti e a un aumento del 30% dei premi per cliente.

La crescita annuale dei premi, senza l’impatto dell’acquisizione di Metromile da parte di Lemonade, sarebbe stata di circa il 38%.

La società ha inoltre registrato un “costante e significativo miglioramento” della sinistrosità del suo portafoglio, con un rapporto di sinistrosità lorda dell’89% per il trimestre, rispetto al 94% dello stesso periodo dell’anno precedente e al 96% dell’anno precedente.

Di conseguenza, la perdita dell’EBITDA rettificato di Lemonade si è ridotta a 52 milioni di dollari, rispetto ai 66 milioni del terzo trimestre, mentre la perdita netta del periodo è stata di 64 milioni di dollari, rispetto ai 91 milioni del trimestre precedente.

I ricavi del quarto trimestre sono stati pari a 88,4 milioni di dollari, con un aumento del 116% rispetto al 2021, in parte dovuto alla riduzione della percentuale di premi di competenza ceduti ai riassicuratori, passata dal 72% circa del quarto trimestre 2021 al 58% del quarto trimestre 2022.

In una lettera agli azionisti che accompagna i risultati, Lemonade ha sottolineato che il 2022 ha segnato il suo primo anno completo con tutti e cinque i suoi principali prodotti sul mercato, ossia Renters, Homeowners, Car, Pet e Life.

Tuttavia, ha anche sottolineato che le approvazioni dei tassi di interesse in alcuni degli Stati in cui opera non hanno tenuto il passo con le pressioni inflazionistiche, il che potrebbe avere ripercussioni sul suo rapporto sinistri/premi e sulle prospettive di crescita future.

“Finché persisteranno queste sacche di disallineamento, la nostra crescita sarà più contenuta, poiché costeggeremo enclavi con prezzi sbagliati”, ha dichiarato. “Fortunatamente, il ritmo insolitamente rapido dell’inflazione nel 2022 potrebbe mostrare segni di rallentamento, e queste sacche di inadeguatezza si stanno riducendo. Tuttavia, l’inflazione nei servizi per animali domestici e nelle riparazioni di case e automobili ha avuto un andamento sproporzionatamente elevato e alcune autorità di regolamentazione sono state lente o restie ad approvare adeguamenti tariffari commisurati”.

Escludendo queste aree dai suoi piani di crescita, la compagnia prevede ora di registrare una crescita complessiva dei premi in vigore di circa l’11-12% all’anno.

“Tutto sommato, entriamo nel 2023 materialmente più forti, migliori e più grandi di come siamo entrati nel 2022. Ci aspettiamo che il 2023 veda continui miglioramenti nel rapporto sinistri/premi, nell’efficienza e nella crescita dei nostri clienti”, ha concluso la compagnia.