Il colosso londinese di servizi finanziari Legal & General (L&G) ha chiuso il 2022 registrando una crescita del 12% dell’utile per azione, a 38,33 pence, superando le attese del mercato.

In miglioramento del 12% anche l’utile operativo salito a 2,523 miliardi di sterline e anche l’utile netto è aumentato del 12% a quota 2,291 miliardi.

Il return on equity è cresciuto al 20,7% dal 20,5% e il coefficiente di copertura Solvency II è stato del 236% contro il 187% del 2021.

I maggiori utili nei segmenti vita e previdenza hanno compensato i minori redditi dell’asset management che sconta la volatilità del mercato.

L&G ha aumentato il suo dividendo del 5%, a 19,37 pence.

La società ha sottolineato come l’aumento dei tassi di interesse abbia sostenuto la crescita del suo core business pensionistico.

L’aumento dei tassi di interesse ha infatti ridotto il costo per le aziende per far fronte alle loro future passività pensionistiche, rendendo più facile scaricare tali passività su gestori esterni come L&G. L&G ha affermato che la sua attività principale di trasferimento del rischio pensionistico (PRT) ha iniziato bene il 2023 e ha affermato di essere “fortemente posizionata per capitalizzare questa opportunità”.