Secondo quanto riporta il nuovo report di ANIA, nel I semestre 2022 i premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) per il ramo Infortuni sono stati pari a € 1,9 mld, in aumento del 5,9% rispetto all’anno precedente.

L’Associazione stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nel semestre abbiano rappresentato il 13% del totale (erano pari al 15% nel I semestre 2021), a fronte di un ammontare pari a € 254 mln (-7,8% rispetto all’anno precedente).

Le polizze individuali hanno rappresentato il 76% del totale del ramo, valore stazionario rispetto ai primi sei mesi del 2021, mentre circa un quarto dei premi contabilizzati è afferente alle polizze collettive.

Le principali garanzie assicurative del ramo Infortuni

Nell’analisi dell’andamento delle principali garanzie assicurative sono emerse differenze tra le polizze individuali e quelle collettive.

Mentre un quarto dei premi contabilizzati delle polizze individuali si concentra nella copertura infortunio del conducente, vi è una scarsa penetrazione di tale garanzia per le polizze collettive per le quali, invece, vi è una maggiore diffusione nella copertura degli altri rischi ed in particolar modo nella copertura morte dove circa il 40% dei premi contabilizzati è relativo alle polizze collettive e il 12% alle individuali.

Le polizze individuali

Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali (a copertura di una sola persona o di un nucleo familiare), si stima che nel I semestre 2022 i premi contabilizzati siano stati pari a € 1,5 mld (+6,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), a fronte di circa 12,2 milioni di polizze stimate sottoscritte (+2%). Il 13% di tali premi è costituito da nuovi affari (14% nel I semestre del 2021), con un calo del 4,1% rispetto all’anno precedente.

Oltre il 60% dei premi contabilizzati sono afferenti alle garanzie assicurative invalidità permanente (totale o parziale) e infortunio del conducente. Nel dettaglio, nei primi sei mesi del 2022 la copertura per l’invalidità permanente ha rappresentato il 37,5% dei premi (36% nel I semestre 2021), la quota più alta tra tutte le garanzie, per un ammontare pari a € 551 mln (di cui l’11% di nuova produzione), in aumento del 10,5% rispetto all’anno precedente. I premi afferenti alla copertura del rischio infortunio del conducente, pari a € 351 mln (di cui il 12% di nuovi affari), hanno registrato un decremento annuo dell’1%, con una quota che passa dal 25,5% al 23,8% del totale premi delle polizze individuali.

La raccolta premi della garanzia morte è risultata in aumento (+15,7%) rispetto ai primi sei mesi del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 183 mln, il 12,5% del totale premi (11,4% nel I semestre 2021); i premi di new business incidono per il 14% sul contabilizzato di tale garanzia.

La raccolta premi relativa alla copertura per inabilità temporanea, con un importo pari a € 113 mln (di cui il 23% di nuova produzione), registra un incremento annuo dell’11,2%, attestandosi al 7,7% della raccolta complessiva, mentre nella categoria altro (che comprende l’indennità di ricovero, il rimborso delle spese per la cura e la riabilitazione a seguito di infortunio, nonché ulteriori garanzie che non rientrano in quelle indicate o che le imprese non distinguono) confluisce il 18,6% dei premi contabilizzati, per un volume di € 273 mln.

Le polizze collettive

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