La Federazione mondiale delle associazioni assicurative (GFIA) ha identificato e quantificato le lacune di protezione annuali più significative e in crescita a livello globale: 1.000 miliardi di dollari per le pensioni, 900.000 dollari per le assicurazioni informatiche, 800.000 dollari per la salute e 100.000 dollari per le catastrofi naturali.

Il rapporto identifica i fattori che determinano queste lacune di protezione sia dal lato della domanda che dell’offerta e spiega perché può essere molto difficile assicurare completamente alcuni rischi. Il rapporto fornisce inoltre una panoramica dell’ampia gamma di potenziali leve che possono essere utilizzate da una vasta gamma di stakeholder per colmare le lacune.

Susan Neely, presidente della GFIA, ha spiegato che “gli assicuratori di tutto il mondo svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare a proteggere le persone e le imprese dai rischi che corrono e a riprendersi quando questi rischi si concretizzano. Tuttavia, come evidenzia questo rapporto, una serie di fattori ha portato a enormi e crescenti lacune di protezione a livello globale, che potrebbero avere un profondo impatto sulla vita e sui mezzi di sostentamento delle persone. Gli assicuratori possono e stanno adottando misure per colmare queste lacune. Tra queste, l’utilizzo della tecnologia per valutare i rischi e le richieste di risarcimento e la possibilità di rendere l’assicurazione più accessibile a privati e aziende. Tuttavia, per colmare queste lacune è necessario che i politici agiscano per creare un ambiente in cui i rischi possano essere gestiti e mitigati. Queste azioni contribuiranno a mantenere i rischi assicurabili e la protezione assicurativa accessibile”.