Un nuovo rapporto del mercato assicurativo dei Lloyd’s di Londra, pubblicato in collaborazione con WTW, sostiene che l’industria elettronica globale è minacciata dai rischi della supply chain dei semiconduttori, che sono destinati ad aggravarsi per l’assenza di soluzioni assicurative disponibili.

Il report stima in quasi 600 miliardi di dollari il valore di mercato dell’industria dei semiconduttori e in 2,2 trilioni di dollari il settore dell’elettronica, che a sua volta traina i quasi 90 trilioni di dollari del Pil globale.

I Lloyd’s e WTW osservano che il settore deve affrontare tutta una serie di ostacoli che richiedono una maggiore consapevolezza da parte dell’industria assicurativa nello sviluppare soluzioni a protezione dei rischi della supply chain. I semiconduttori sono indispensabili per l’industria elettronica. Li troviamo nei veicoli, nei telefoni cellulari, ma anche negli strumenti di tecnologia medica e nelle soluzioni che alimentano l’energia pulita.

A causa della natura complessa del settore, l’approvvigionamento dei semiconduttori è soggetto a una moltitudine di rischi tra cui le tensioni geopolitiche, i terremoti e condizioni meteorologiche estreme, con gli impianti di produzione situati prevalentemente nell’Asia orientale.

Secondo il report, la grande preoccupazione del settore è sui rischi nel medio termine. Ciò significa che esiste un margine di tempo utile a rafforzare la collaborazione tra l’industria dei semiconduttori e gli assicuratori, in modo da colmare le attuali lacune di protezione.

Da quanto emerge dal report dei Lloyd’s e WTW, l’81% degli intervistati della Global Supply Chain Survey ha affermato che la mancanza di soluzioni assicurative è considerata la maggiore preoccupazione sul medio termine. Un chiaro messaggio indirizzato agli assicuratori.

Il campione di intervistati ha anche identificato otto fattori chiave di rischio della supply chain: pressioni economiche, cambiamenti della domanda e dell’offerta, talento e lavoro, materie prime e componenti, tecnologia, imballaggi e trasporti, rischi normativi/geopolitici, climate change e sostenibilità.

Adottando una visione del rischio incentrata sul cliente, l’industria dei semiconduttori potrebbe fungere da esempio di supply chain resiliente e digitalizzata in un mondo connesso, con dati e soluzioni assicurative su misura utilizzate per integrare il rischio trattenuto delle imprese”, conclude il rapporto.

“L’industria dei semiconduttori sta cercando di rispondere alla domanda globale e di stimolare l’innovazione tecnologica. Se è vero che il settore è maturo nel suo approccio alla gestione del rischio, ci sono sempre eventi imprevisti che possono avere un pesante impatto sulla produzione”, ha commentato Rebekah Clement, Director of Sustainability dei Lloyd’s of London.

Hugo Wegbrans, Global Head of Broking di WTW, ha affermato: “La complessità della supply chain globale continua ad aumentare, mentre le tecnologie trasformative alimentate dai semiconduttori stanno guidando i rapidi cambiamenti e i progressi in molte aree. Le aziende di semiconduttori sono consapevoli della vulnerabilità della loro supply chain e stanno lavorando attivamente per aumentare la loro resilienza e stanno collaborando con il settore assicurativo per cercare di colmare le lacune. Infatti, al momento le assicurazioni coprono solo piccole parti dei rischi della filiera. Le soluzioni disponibili forniscono solo un patchwork di protezione sottilissimo”.