Un recente sondaggio sul futuro del settore assicurativo condotto da ACORD ha dimostrato che l’aumento della sofisticazione di tecnologie come l‘intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e l’Internet degli oggetti (IoT) avrà un forte impatto sul settore.

Il sondaggio ha interrogato diversi professionisti del settore assicurativo sulle loro prospettive per il settore assicurativo nei prossimi 20 anni riguardo alle tecnologie, le pratiche e le strategie che a loro avviso avrebbero avuto il maggiore impatto sul settore assicurativo globale sia a breve che a lungo termine.

Gli intervistati hanno affermato che la familiarità e la competenza con la tecnologia, a partire dai vertici aziendali, saranno sempre più importanti. Inoltre, il 52% degli intervistati ha indicato la tecnologia come la capacità/competenza più critica per la C-suite entro il 2040.

Allo stesso tempo, quasi il 50% degli intervistati ha dichiarato di prevedere che la loro maggiore fonte di vantaggio competitivo a lungo termine sarà il modo in cui sfruttano le capacità tecnologiche.

Tuttavia l’efficienza operativa e l’eccellenza nelle funzioni assicurative principali potrebbero non essere la chiave per ottenere prestazioni superiori.

Le capacità tecnologiche saranno di fondamentale importanza per offrire un’esperienza di sottoscrizione e di risarcimento superiore, per creare efficienza operativa, per migliorare l’esperienza dei clienti e per essere leader nello sviluppo dei prodotti. L’esecuzione delle funzioni assicurative di base rimarrà di primaria importanza, ma questa si baserà sempre di più sull’utilizzo ponderato delle giuste tecnologie, secondo la società, che indica come per competere efficacemente in futuro gli assicuratori dovranno adottare una strategia composita, che abbracci tutte le aree.

ACORD ha dichiarato che gli stakeholder del settore hanno anche classificato le loro principali priorità tecnologiche per i prossimi vent’anni: le API sono state evidenziate come la necessità più importante per il futuro a breve-medio termine, con il 24% degli intervistati che le ha indicate tra le tre principali aree di interesse.

Gli intervistati hanno inoltre indicato che l’intelligenza artificiale e le capacità di apprendimento automatico saranno priorità ancora più importanti tra 20 anni rispetto a 10 anni, mentre l’informatica quantistica raddoppierà la sua importanza nello stesso intervallo di tempo.