Mentre continuano a salire le aspettative per un processo di reporting più rapido da parte del regolatore e del management, le aziende stanno considerando i vantaggi della tecnologia cloud, ma ne vedono anche le difficoltà.

Secondo la EMEA Life Financial Modelling Survey 2021 di WTW (Willis Towers Watson) si manifesta una richiesta incalzante nei confronti delle compagnie di assicurazione vita, da parte sia del Regolatore che del Management: migliorare e velocizzare il reporting finanziario. Questo si somma ai vincoli interni che le compagnie devono rispettare nell’adozione della tecnologia cloud che potrebbe trasformare la capacità di modellizzazione.

Anche se le aziende partecipanti all’indagine hanno dichiarato di essere soddisfatte della procedura di modellizzazione finanziaria in uso, la richiesta di un reporting più frequente e più efficiente é fonte di preoccupazione, in particolar modo per le multinazionali. I partecipanti hanno evidenziato tre ostacoli principali che dovranno superare per rispondere alla richiesta di maggiore velocità ed efficienza:

·       Gestione dei costi – Le aziende stanno vivendo una pressione costante per migliorare l’efficienza operativa e predisporre così la reportistica in tempi rapidi, ma contenendo i costi.

·       Mancanza di risorse qualificate – Secondo gli intervistati avere a disposizione risorse qualificate e software idonei è essenziale, tema sentito soprattutto da quelle aziende che utilizzano ancora strumenti obsoleti, carenti o di non facile manutenzione.

·       Miglioramento della governance e della auditability – La sfida nell’aggiornamento delle pratiche di modellizzazione finanziaria consiste nel renderla più rapida ma anche più performante dal punto di vista della governance e della auditability.

Più del 90% dei partecipanti all’indagine ha sottolineato come l’utilizzo delle tecnologie di automazione (tra cui l’automazione dei processi aziendali, l’elasticità del cloud computing e il Software as a Service, SaaS), costituisca una priorità chiave per rispondere a queste sfide. Al tempo stesso, alcune tra le aziende intervistate sono caute rispetto ai cambiamenti necessari all’implementazione di queste nuove tecnologie, indicando come principali difficoltà i costi di transizione, le politiche aziendali in materia di dati e le sfide sul versante tecnico.

Claudia Novati, Italy Life Sales and Practice Leader di WTW, ha dichiarato: “Scadenze sempre più brevi e un carico di lavoro sempre maggiore portano le compagnie assicurative a trovare nuove modalità per massimizzare i benefici delle procedure di modellizzazione finanziaria. Invece di ricostruire da zero il sistema, la maggior parte delle aziende potrebbe ottimizzare gli elementi migliori dei programmi già esistenti, apportando sostituzioni solamente laddove necessario, e costruendo attorno ad essi un processo più veloce ed efficiente”.

L’indagine ha inoltre rivelato la necessità di aumentare la frequenza del reporting e la necessità di ricorrere all’outsourcing dei processi valutativi, perché saranno queste le aree prioritarie di miglioramento dei prossimi due anni per le compagnie. Secondo WTW, questo rifletterebbe un trend di mercato più ampio che vede le aziende orientarsi verso interazioni più frequenti, veloci e semplificate grazie all’utilizzo di una tecnologia migliore e di dati più consistenti. Nel frattempo, l’outsourcing delle attività non essenziali é guidato dalla necessità costante delle compagnie di costruire la propria competenza digitale, di ridurre la complessità e i costi per un’operatività più snella, sostenibile e competitiva.

Claudia Novati ha aggiunto: “La nostra indagine ha evidenziato numerose limitazioni interne alle compagnie che rendono difficile adottare tecnologie cloud all’avanguardia. Tali limitazioni riflettono la propensione naturale alla prudenza e l’avversione al rischio nella scelta di soluzioni nuove e a volte sconosciute. Spesso spaventa meno l’utilizzo di una tecnologia ben consolidata. Il settore si trova davanti a un punto di svolta, in quanto il successo futuro dipende dalle decisioni e dalle strategie sulla tecnologia messe in atto oggi”.

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