di Anna Messia
Sara Assicurazioni è pronta anche quest’anno a staccare un cedolone per i suoi azionisti. La compagnia diretta da Alberto Tosti ha chiuso il bilancio 2021 con utile di gruppo di 85,4 milioni, in linea con l’anno prima (87 milioni), mentre il risultato netto di Sara Assicurazioni è stato di 63,2 milioni, anche questo in linea con il 2020. Considerando che il payout ratio sarà non meno del 30% gli azionisti, ovvero l’Automobile club Italia (80%), Reale Mutua (15%) e Generali (5%), potranno incassare un dividendo di circa 19 milioni. «Anche il 2021, nonostante incertezze e complessità si è chiuso positivamente per la crescita sia dei premi, saliti del 15% a 819 milioni, sia dei risultati, mantenendo robusta la solvibilità al 322%», ha dichiarato Tosti. Il manager ha preso le redini della compagnia cinque anni fa. Anni in cui il gruppo ha registrato una crescita costante sia dei premi Danni sia soprattutto di quelli Vita, ribilanciando il business. Se a fine 2016 i premi Danni erano pari e 549 milioni a fine 2021 erano arrivati a 622 milioni, con un incremento del 13%. Mentre nello stesso periodo il ramo Vita è passato da 87 a 215 milioni di premi, con un incremento del 146%. Se nel 2016 il risultato netto di gruppo era stato di 71 milioni, a fine 2021 il dato era cresciuto a 85,4 milioni. «Nei cinque anni abbiamo realizzato dati economici costantemente in crescita, facendo meglio del mercato, spingendo sulla trasformazione digitale a favore della rete di vendita e riscontrando tassi di soddisfazione dei clienti per il servizio ricevuto tra i più alti del mercato», continua. Oggi gli agenti della compagnia sono circa 600, con un piano che prevede l’inserimento di una quarantina di nuove figure l’anno. «È arrivato il momento di raccogliere i frutti degli investimenti effettuati in questi anni», conclude Tosti, sottolineando che «anche il 2022 sarà all’insegna del digitale, con i premi attesi ancora in crescita del 3%». (riproduzione riservata)
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