Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Dopo Unicredit, anche Intesa Sanpaolo fa chiarezza sul rischio Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. In una nota diffusa in mattinata la banca guidata da Carlo Messina ha precisato che l’esposizione verso controparti russe attualmente inserite nelle liste dei soggetti a cui si applicano sanzioni è pari a 200 milioni.
Bce conferma la propria tabella di marcia in termini di priorità. Tra gli aspetti su cui l’attenzione della Vigilanza rimane concentrata c’è il rischio climatico. Se domani per gli istituti significant (quelli vigilati dalla Bce) scadrà infatti il termine per rispondere ai questionari sul climate risk, dalla fine del mese dovrebbe partire una thematic review per monitorare da vicino i progressi fatti finora dagli intermediari e mettere a fuoco gli eventuali problemi.
Il governo è pronto a imprimere una nuova stretta alla normativa del golden power a tutela degli asset strategici nazionali, anche in virtù delle necessità emerse a causa della guerra in Ucraina. A Palazzo Chigi si lavora per rendere definitivo l’attuale regime provvisorio rafforzato, dettato dalla pandemia e ora in vigore fino a fine anno, che consente l’intervento statale anche in caso di compratori europei.
Ieri in Crt si è riunita la Commissione Patrimonio e Finanza nel corso della quale 4 consiglieri su 6 hanno votato in favore dell’astensione in assemblea, sconfessando in qualche modo la linea fin qui tenuta dai vertici della Fondazione. Il voto della Commissione è solo una raccomandazione, non è vincolante per il cda. Dalla Crt per ora è filtrata solo una valutazione «positiva» della lista di Caltagirone con la conferma che per qualsiasi decisione si aspetta di conoscere i dettagli del piano atteso nei prossimi giorni.
La designazione di Claudio Costamagna per la presidenza di Generali nella lista messa a punto da Francesco Gaetano Caltagirone ha inevitabilmente scombussolato i piani di Revo. Ieri dalla società ha fatto sapere che «il consigliere Elena Pistone è stata indicata come presidente ad interim fino alla data della prossima assemblea del 6 aprile». Per conoscere il nome del nuovo presidente bisognerà aspettare probabilmente lunedì 21, e a quanto pare si tratterà di una donna che sarà anche presidente di Elba.
A breve arriverà la firma per un’acquisizione in un settore specifico del brokeraggio. È la dimostrazione che Wtw (Willis Tower Watson) vuole puntare in modo deciso sull’Italia, anticipa a MF-Milano Finanza Gianmarco Tosti, responsabile della società Usa di brokeraggio attiva nel Mediterraneo, Italia compresa.
Il consiglio di amministrazione di Vitanuova, società che opera principalmente nel ramo vita e previdenza, ha approvato la bozza di bilancio 2021. La rete di 590 consulenti assicurativi personali, presenti nelle 75 filiali sul territorio e guidata da Fabrizio Colombo Giardinelli, ha raccolto premi annui vita per 23 milioni (in crescita del 67%), premi unici vita per 48 milioni (+ 78%) e premi danni per 1 milione (+151%), generando un utile netto di 0,2 milioni. Il portafoglio totale raggiunge così i 267 milioni (37%).

  • Intesa esposta per 5 mld in Russia-Ucraina
L’esposizione di Intesa Sanpaolo verso controparti russe inserite nelle liste Sdn dei soggetti cui si applicano sanzioni è pari a 0,2 miliardi di euro e l’ammontare dell’esposizione verso Russia e Ucraina «in corso di valutazione analitica ai fini del miglior presidio dell’evoluzione prospettica del profilo di rischio» corrisponde ai crediti a clientela e banche delle controllate locali pari a circa 1,1 miliardi di euro e del resto del gruppo pari a circa 4 miliardi di euro.

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  • Forte terremoto in Giappone Allarme tsunami
Due scosse di terremoto in mare, davanti alle coste di Fukushima, ieri hanno fatto ricordare al Giappone lo tsunami del 2011. La magnitudo è stata di 7.3, ma la profondità di 63 chilometri ha evitato un maremoto. Diramato l’allarme, sono scattati i controlli alle centrali atomiche.

 

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  • Il derby di Trieste tra l’ad e il suo manager per guidare il Leone
Sarà una disfida tra assicuratori e rugbisti ma anche tra Italia e Francia. Il derby tutto interno alle Generali che si sta profilando in vista della prossima assemblea ha un qualche cosa di unico e forse di un po’ anomalo, come d’altronde è spesso accaduto in quel di Trieste. Il numero tre della lista di successione interna, Luciano Cirinà, triestino Doc e con le polizze Generali che scorrono nel sangue, con un colpo a sorpresa si candida alla guida dell’azienda tradendo il suo capo francese e, anzi, sfidandolo apertamente a duello nell’assemblea più calda mai vista sinora nella città giuliana.

  • Cybersecurity in nove tappe, investimento da 623 milioni 
Per la Cybersecurity il Pnrr prevede 623 milioni di sussidi così articolati nel tempo: 170 milioni nel 2021, 190,4 nel 2022, 174 nel 2023, 88,6 nel 2024. L’obiettivo è «rafforzare le difese dell’Italia contro i rischi derivanti dalla criminalità informatica, a partire dall’attuazione di un Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (PSNC) tramite il rafforzamento delle capacità tecniche nazionali di difesa cyber in materia di valutazione e audit continuo del rischio».
  • Imprese: corsa ai macchinari, ma l’80% è indietro sul digitale
Poco più della metà delle imprese italiane (53%) sono innovatrici, con un’intensità molto elevata nell’utilizzo della leva degli investimenti in macchinari e attrezzature, ossia in capitale tangibile. Di contro vi è un ricorso più limitato alle diverse tipologie di asset intangibili, e in particolare degli investimenti in ricerca e sviluppo, nei software e nelle licenze per l’analisi dei dati, nel rinnovamento delle competenze dei lavoratori.
  • Intesa, Russia e Ucraina valgono l’1% dei crediti Esposizione a 5,1 miliardi
L’onda d’urto dello scontro bellico tra Russia e Ucraina tocca diverse banche occidentali che sono impegnate in quei due Paesi. Tra queste ci sono anche le due principali italiane, Intesa Sanpaolo e UniCredit, che sono esposte in maniere diverse verso aziende e privati locali. Dopo che nei giorni scorsi UniCredit ha scelto la strada della piena trasparenza al mercato, comunicando in maniera dettagliata i potenziali impatti, ieri a dare visibilità sulle esposizioni è stata Intesa Sanpaolo.
  • Npl, Intrum guarda oltre il suo 12%: «Saremo operatore di riferimento»
«Puntiamo a essere l’operatore di riferimento per la gestione di crediti in Italia». Con 40 miliardi di euro circa di crediti in gestione, Intrum è oggi uno dei principali servicer di prestiti deteriorati del nostro Paese, anima a cui abbina quella di asset management company, visto che di molti asset è anche investitore.
  • Generali, liste al vaglio dei soci Giallo sulle dimissioni di Cirinà
L’inserimento di Luciano Cirinà, manager delle Generali alla guida di Austria e Cee per il gruppo di Trieste, nella lista di Francesco Gaetano Caltagirone come possibile futuro ceo della compagnia, in sostituzione di Philippe Donnet, candidato al vertice dal consiglio di amministrazione, ha colto di sorpresa l’azienda. In ragione di tutto ciò per tutta la giornata di ieri si sono rincorse voci sulle possibili dimissioni di Cirinà dalle Generali in attesa che l’assemblea del 29 aprile stabilisca quale sarà il nuovo amministratore delegato della compagnia.