Ermanno Comegna
Il Mipaaf ha provveduto a emanare il bando per l’annualità 2020 degli strumenti di gestione del rischio finanziati con risorse del Fondo di solidarietà nazionale. Le domande dovranno essere presentate dagli agricoltori dopo la pubblicazione delle istruzioni operative di Agea ed avranno tempo fino al 30 giugno 2023. Lo prevede il dm 27 gennaio 2022, in G.U. del 12 marzo 2022 n. 60. L’invito a presentare proposte è uscito con sensibile ritardo, considerando che si parla di contratti di copertura assicurativa sottoscritti dalle imprese agricole ad inizio del 2020 e quindi oltre due anni fa. E’ disponibile una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro da distribuire a favore degli agricoltori italiani che hanno fatto ricorso a tre tipologie di assicurazioni agevolate: le polizze a copertura dei costi di smaltimento delle carcasse di animali morti in azienda; le assicurazioni per coprire i rischi cui sono sottoposte le strutture aziendali; le coperture assicurative di tipo sperimentale che riguardano essenzialmente le polizze ricavi disponibili per il frumento duro e tenero generico e le polizze indicizzate. Tutti i principali allevamenti zootecnici (bovini, suini, avicoli, bufalini, ovini, equini, ecc.) sono ammissibili alla copertura assicurativa che eroga indennità per coprire il costo di smaltimento dei capi morti in azienda, per una serie numerosa di epizoozie ammesse, il cui elenco è contenuto in una apposita sezione del Piano di gestione del rischio per l’anno 2020 (decreto 8 aprile 2020 in G.U. del 15 maggio 2020 n. 124). Le strutture aziendali oggetto di copertura sono gli impianti di produzione arboree e arbustive, le reti antigrandine ed antinsetto, le serre, gli impianti antibrina. In caso di danneggiamenti per trombe d’aria, vento forte, uragano, eccesso di pioggia, gelo ed altri eventi atmosferici dannosi, le imprese coperte da assicurazioni ricevono un indennizzo per il ripristino degli investimenti.Infine, le polizze sperimentali a copertura dei ricavi si applicano limitatamente a frumento tenero e duro. Gli indennizzi sono riconosciuti in caso si verifichino perdite di raccolto per effetto di avversità atmosferiche e riduzioni del prezzo di mercato rispetto ad un livello stabilito a priori come riferimento.

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