di Andrea Pira
L’Antitrust sollecita il Parlamento ad approvare quanto prima le norme che consentono di imporre sanzioni fino al 4% del fatturato per violazioni del Codice del Consumo. I maggiori poteri a livello nazionale sono previsti dalla legge di delegazione Ue in discussione al Senato. Il Garante per la concorrenza ha colto l’occasione dell’audizione in Commissione d’inchiesta banche sulla vicenda della vendita dei diamanti tramite gli sportelli bancari, che si è tramutata in un maxi processo in corso a Milano. Nell’ambito dei procedimenti avviati l’Antitrust ha imposto sanzioni, poi rideterminate al ribasso in due casi dal Consiglio di Stato.

Nel corso della ricostruzione l’Authority ha evidenziato che la vendita dei diamanti attraverso il canale bancario è stata configurata come un’attività «connessa a quella bancaria». Circostanza che per la presidente della commissione banche, Carla Ruocco, è da approfondire «per colmare anche possibili vuoti normativi ai fini di un’effettiva tutela del risparmio». L’obiettivo, ha aggiunto la deputata pentastellata «deve essere quello di evitare il ripetersi di fenomeni di vendita dei diamanti come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni». (riproduzione riservata)
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