Nonostante molti paesi dell’America Latina siano tornati al livello di attività economica pre-Covid-19, l’inflazione galoppante e i bassi tassi di occupazione limiteranno le prospettive di una ripresa economica sostenibile.

Vari fattori, come la fine degli aiuti fiscali attuati nel contesto della crisi sanitaria, la minore dinamicità del commercio e le imminenti elezioni, pesano sulla fiducia degli investitori e sul calo generalizzato della produttività e fanno ritenere a S&P che la crescita del PIL in America Latina sarà intorno al 2% nel 2022 dopo un forte rimbalzo del 6,6% registrato nel 2021.

In considerazione del fatto che l’attività degli assicuratori in America Latina è fortemente correlata alle dinamiche economiche dei Paesi in cui operano, gli analisti di Standard and Poor’s prevedono che l’attuale contesto economico peserà sull’attività assicurativa nel corso dell’anno.

Nonostante la crescita dei premi assicurativi vita e malattia supportata dalla consapevolezza dell’importanza della tutela assicurativa a seguito delle conseguenze sanitarie della pandemia, S&P sostiene che il livello di inflazione, unito alla debolezza del mercato del lavoro e degli investimenti nella regione, stiano ostacolando lo sviluppo del settore assicurativo in America Latina. Pertanto, si prevede un incremento della raccolta premi nell’ordine del 4-6% nel 2022-2023.

Per il mercato, una delle questioni determinanti sarà il fattore prezzo. Infatti, gli assicuratori dovranno trovare il giusto equilibrio nell’adeguare i prezzi delle coperture al livello di rischio senza perdere i clienti acquisiti e attirarne invece di nuovi.

Circa le strategie di investimento, S&P prevede che gli assicuratori saranno molto cauti nell’affrontare la potenziale volatilità dei mercati finanziari.

Gli effetti della pandemia sul settore assicurativo in America Latina

Nell’analisi del mercato dell’America Latina, Standard & Poor’s osserva come la pandemia non abbia colpito tutti gli assicuratori allo stesso modo: mentre gli assicuratori auto hanno beneficiato di un calo dei sinistri nel 2020 e nel 2021, gli assicuratori vita sono stati fortemente colpiti dal significativo aumento del tasso di mortalità legato alla pandemia. I margini degli assicuratori vita sono stati doppiamente influenzati da un aumento della mortalità e da un calo dei proventi finanziari in un contesto di tassi di interesse bassi.

Nonostante i progressi ottenuti grazie alla campagna di vaccinazione, il tasso di mortalità continua ad essere elevato e indebolisce il risultato tecnico degli assicuratori. Inoltre, la fine delle restrizioni ha favorito la ripresa della mobilità e quindi un ritorno di sinistralità a livelli simili al pre-pandemia.

Per tutti questi motivi S&P ritiene che la redditività degli assicuratori in America Latina sarà sotto pressione per tutto il 2022. Tuttavia, il livello di capitale e la prudente strategia di sottoscrizione consentiranno agli assicuratori di essere resilienti di fronte alle varie criticità.

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