di Anna Messia
Comprendere anche le cure psicologiche tra le polizze assicurative sanitarie, mettendo a disposizione degli assistiti un significativo numero di psicologici e psichiatri che offrano supporto a condizioni economiche di favore. Questa la proposta emersa durante l’evento organizzato ieri da Acb, l’Associazione Categoria Brokers attiva dal 1995. «Il Covid-19 ha allargato la platea dei possibili soggetti che necessitano di interventi specialistici per superare il disagio provocato dalla pandemia e dall’impossibilità di condurre una normale vita sociale, principalmente tra i giovani. La maggioranza del mercato assicurativo ha però sempre escluso dalle coperture di rimborso spese mediche le cosiddette malattie mentali», ha dichiarato Luigi Viganotti, presidente di Acb che ha chiesto l’avvio di un tavolo tecnico con Ania e Ivass. (riproduzione riservata)
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