Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Le polizze Rc Auto di Unipol e di Generali entrano ufficialmente negli uffici postali. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il progetto che prevede la distribuzione dei prodotti assicurativi auto da parte del gruppo postale guidato da Matteo Del Fante è ai blocchi di partenza. Alcuni uffici postali hanno già aperto la distribuzione, che coinvolge in particolare le compagnie dirette dei due gruppi assicurativi partner, ovvero rispettivamente Linear per Unipol e Genertel per Generali, e il piano è di allargare nel secondo semestre l’accesso all’intera rete degli uffici postali. Del resto è più di un anno che il gruppo postale sta lavorando alla vendita delle polizze Rc Auto con i due partner, che inizialmente è stata riservata ai dipendenti e agli ex dipendenti del gruppo postale. Ora è giunto il momento di ampliare il raggio d’azione per spingere sullo sviluppo nel ramo assicurativo Danni del gruppo postale che sarà presumibilmente al centro anche del nuovo piano industriale triennale 2022-2024 che il gruppo presenterà al mercato il prossimo 19 marzo.
Le prospettive per i dividendi globali nel 2021 sono complessivamente positive dopo il difficile 2020. Secondo il gestore di Columbia Threadneedle, Jonathan Crown, i dividendi di alcuni comparti come auto o energia, dovrebbero mostrare segnali di ripresa nei prossimi mesi. Nessun miglioramento, invece, per i settori intrattenimento e aerospazio. In questo scenario ancora fortemente scosso dalla crisi il consiglio dell’esperto è mantenere alta l’attenzione sulla redditività del capitale. Nel 2020 i dividendi sono arretrati di quasi l’8%, il pil è crollato e l’attività economica è precipitata in tutto il mondo. Dall’altra parte il ricorso allo smartworking ha accelerato il processo di digitalizzazione già in atto, penalizzando i flussi di cassa dei settori energetici, aerospaziali e dell’intrattenimento, maggiormente esposti al ciclo congiunturale e all’alta intensità di capitale circolante.
L’accordo con Cattolica sul fronte della bancassurance e le decise dichiarazioni del presidente Massimo Ton0ni a MF-Milano Finanza ieri hanno spinto il titolo Banco Bpm in Piazza Affari. Al termine della seduta le azioni dell’istituto hanno guadagnato il 4,04% a 2,29 euro mentre la compagnia veronese (assistita nella vertenza dal professor Mario Cera e da Barclays, mentre il Banco aveva schierato l’avvocato Carlo Pavesi) ha segnato un rialzo dell’1,85% a 4,74 euro. Come anticipato da MF-Milano Finanza, venerdì sera i due intermediari hanno raggiunto un’intesa che ha chiuso il contenzioso iniziato a dicembre. Il nuovo accordo prevede, a fronte della rinuncia della call, il riconoscimento a favore di Banco Bpm di un’opzione non condizionata per l’acquisto anticipato delle quote esercitabile nei primi sei mesi del 2023, ed eventualmente posticipabile ogni sei mesi sino alla fine del 2024.
L’anno 2020 è stato fortemente condizionato dall’instabilità causata dalla pandemia, che ha inciso profondamente sui comportamenti e sulle abitudini degli italiani, influenzando anche la propensione a ricorrere al credito per sostenere consumi e progetti di spesa. Altrettanto significative sono le ripercussioni rilevate in questa prima parte del 2021. Nello specifico, l’incertezza derivante dall’emergenza sanitaria ed economica continua a determinare atteggiamenti improntati alla prudenza delle famiglie, che preferiscono posticipare gli impegni di spesa più onerosi nel timore di non riuscire a sostenere gli oneri finanziari in caso di ridimensionamento delle entrate.
  • Azimut e Banca Generali crescono con la raccolta
Il gruppo Azimut ha registrato in febbraio una raccolta positiva per 462 milioni (da inizio anno 1,1 miliardi). Il completamento dell’acquisizione del 55% di Sanctuary Wealth, più un`acquisizione in Australia (per 130 milioni) hanno portato il totale della raccolta a 7,8 miliardi. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine febbraio a 69,9 miliardi 48,7 miliardi le sole masse gestite). Sanctuary è una delle principali società americane indipendenti di wealth management che conta a oggi 6,9 miliardi di masse (+17% rispetto alla data dell`annuncio), cifra record per il gruppo. Anche la raccolta netta di Banca Generali a febbraio è stata positiva, per 622 milioni (+15%) con flussi concentrati su soluzioni gestite e amministrate ad alto valore aggiunto, mentre la liquidità si è attestata al 9%, fa sapere la società. La raccolta ha raggiunto 1,02 miliardi da inizio anno (+4% rispetto allo stesso periodo 2020), con il gestito (fondi, contenitori finanziari e assicurativi) al 62% del totale rispetto al 49% dello scorso anno. Le nuove masse sotto consulenza evoluta del mese sono state pari a 174 milioni (317 milioni da inizio anno) raggiungendo il totale di 6,3 miliardi. «Un inizio 2021 molto solido, in ulteriore crescita rispetto al trend d’avvio dell’anno scorso, che si è poi rivelato il migliore per raccolta dalla rete esistente», ha osservato l’ad e dg di Banca Generali, Gian Maria Mossa. «Vediamo anche importanti segnali di forza nel segmento affluent, grazie anche ai nuovi prodotti di risparmio programmato».

La raccolta netta di Banca Generali è salita in febbraio del 15% su base annua a 622 milioni di euro. C’è stata una concentrazione dei flussi per la quasi totalità in soluzioni gestite e amministrate ad alto valore aggiunto, mentre la liquidità si è attestata al 9% a 56 milioni. Le soluzioni gestite si sono portate a 409 milioni, con un saldo da inizio anno di 634 mln. Complessivamente la raccolta ha raggiunto 1,02 miliardi da inizio anno. L’a.d. Gian Maria Mossa ha parlato di un inizio d’anno «molto solido, in ulteriore crescita rispetto al trend d’avvio dell’anno scorso, che si è poi rivelato il migliore per raccolta dalla rete esistente. Siamo sempre più un punto di riferimento nel segmento private, dove cresciamo in misura più accentuata, forti dell’attenzione alla personalizzazione delle nostre soluzioni di investimento e protezione patrimoniale. Ma vediamo anche importanti segnali di forza nel segmento affluent in virtù, tra gli altri, dei nuovi prodotti di risparmio programmato e piani ricorrenti».
Forte crescita nel risparmio gestito per Cassa centrale banca nel 2020. Il totale di masse, sommando il fondo Nef e le gestioni patrimoniali, è salito del 9,2% su base annua a 13,7 miliardi di euro. Il fondo Nef ha registrato 4,7 miliardi, con un incremento del 13,3%. I comparti sostenibili della gamma Ethical hanno raggiunto la cifra di 1,11 miliardi (+48%). Crescono ancora di più le gestioni patrimoniali, con un miglioramento di 600 milioni di raccolta su clientela retail, cui si aggiungono 350 milioni nelle gestioni istituzionali: il totale delle masse ha superato 9 miliardi.

corsera

  • Agricoltura sostenibile, sì dal 48% delle aziende
La sostenibilità — ambientale, sociale, nella gestione dei rischi e nella qualità dello sviluppo — aiuta le imprese agricole a crescere, rendendole più innovative, competitive, migliorando anche la qualità dell’occupazione. Lo pensa, e lo fa, un’azienda del settore su due (il 48,1%) in Italia. E questa attenzione, sempre per una buona metà delle imprese, esce ulteriormente rafforzata dalla pandemia che ha impresso significativi cambiamenti alla cultura aziendale e dato nuovo significato a obiettivi e politiche sostenibili. Sono questi i principali risultati del primo Rapporto Agricoltura100 — promosso da Reale Mutua in collaborazione con Confagricoltura e realizzato da Innovation Team del gruppo Cerved — che ha effettuato un’indagine sull’impegno delle aziende agricole italiane nei diversi ambiti della sostenibilità. Si tratta di 1.850 imprese agricole di tutti i comparti produttivi e regioni d’Italia dalla cui analisi — attraverso 234 variabili e 17 indici per altrettanti ambiti di sostenibilità, raggruppati in 4 aree — è emerso che il 17,8% delle imprese ha un livello di sostenibilità alto e il 30,3% medio-alto, senza grandi differenze tra aree geografiche e attività produttive. L’impegno per la sostenibilità caratterizza tutte le fasce dimensionali: l’80% delle imprese più grandi ha un livello di sostenibilità alto o medio-alto, ma anche tra le aziende più piccole, con meno di 5 addetti, più di un terzo (34,2%) raggiunge quel livello. E l’emergenza Covid-19 ha accelerato la tendenza: una buona metà delle imprese agricole ha infatti dichiarato che la sostenibilità è aumentata di importanza in tutte le aree, da quella ambientale (52,4%) a quella sociale (50,5%) e della gestione rischi e relazioni (48,7%).
  • Eba, attacco hacker all’Authority
L’Autorità bancaria europea (Eba) ha subìto domenica sera un cyber-attacco ai suoi server di Microsoft Exchange e ha avviato «una rapida inchiesta, in stretta collaborazione con i suoi provider di servizi informatici, a un team di esperti legali e ad altre entità rilevanti». Secondo la nota diffusa ieri mattina dall’authority guidata da José Manuel Campa «i responsabili dell’attacco potrebbero aver ottenuto le mail personali contenute su quei server» ma in serata ha chiarito che non dovrebbero essere stati estratti dati. In ogni caso non è ancora certo se siano stati colpiti dati personali degli utenti, e quali. L’Eba sottolinea che altri enti nel mondo sono state vittima di attacchi a Exchange. L’Eba in via precauzionale ha messo offline i sistemi di posta elettronica.
  • Banca Generali, a febbraio raccolta di 622 milioni (+15%)
Cresce la raccolta netta di Banca Generali che a febbraio tocca i 622 milioni (+15% anno su anno). I flussi in entrata hanno raggiunto 1,02 miliardi da inizio gennaio (+4% rispetto ai 977 milioni dello steso periodo 2020). «Un inizio 2021 molto solido, in ulteriore crescita rispetto al trend d’avvio dell’anno scorso», sottolinea l’ad e direttore generale, Gian Maria Mossa

  • Titoli agli eredi senza sostitutiva sulle plusvalenze
In caso di decesso del cointestatario di un dossier in regime di risparmio amministrato, il trasferimento dei titoli ai singoli rapporti intestati agli eredi e all’altro cointestatario non comporta l’applicazione dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze. Lo precisa la risposta a interpello 159/2021 delle Entrate confortando la prassi adottata dagli operatori del settore (si veda parere Abi 1300; Giurì bancario, ricorso 689/2004). L’interpello riguarda un incarico di amministrazione fiduciaria senza intestazione, ma la risposta vale certamente per qualsiasi rapporto in regime amministrato. Il caso è quello di un rapporto cointestato pariteticamente ai coniugi in cui muoia uno di essi.
  • Long Covid, è allarme cure: colpisce un malato su dieci

  • Apollo lancia una mega fusione con la controllata vita Athene
Il numero due mondiale del private equity crea un nuovo gruppo dal valore di 29 mld di dollari in Borsa, reagendo allo scandalo Epstein. Athene era stata creata nel 2009. La conclusione dell’operazione è prevista per gennaio 2022, quando gli azionisti di Apollo deterranno il 76% del nuovo gruppo
  • Le banche continuano a guadagnare terreno nell’assicurazione
Le banche francesi sono determinate a spingere nell’assicurazione danni, in particolare nell’assicurazione auto e casa. L’intenzione è quella di continuare a guadagnare terreno nei confronti degli assicuratori tradizionali. Lo dimostrano i dati di Crédit Agricole, che ha aumentato i contratti danni del 3,6% nel 2020

Handelsblatt

 

  • I cyber attacchi pesano sugli assicuratori
Gli utenti del Google Cloud potranno in futuro proteggersi contro gli attacchi informatici con un’offerta assicurativa congiunta di Allianz e Munich Re. Le tre aziende hanno fatto l’annuncio qualche giorno fa. Per il momento, però, la nuova soluzione sotto il nome di Cloud Protection+ è disponibile solo negli Stati Uniti, e lì solo per le aziende con un fatturato annuo tra i 500 milioni e i cinque miliardi di dollari. Solo pochi anni fa, la copertura per le minacce di Internet era considerata la prossima grande sfida per il settore. Gli assicuratori tedeschi hanno parlato di una corsa all’oro nel 2017, mentre i loro colleghi anglosassoni hanno parlato di una “bonanza del crimine informatico”.