di Anna Messia
Nell’anno del Covid Net Insurance supera i target del piano industriale e guarda alla crescita in Spagna. L’assicurazione insurtech, quotata a Piazza Affari, ha chiuso il 2020 con premi in crescita tendenziale del 39,5% a 117,7 milioni, oltre l’obiettivo di 112,9 milioni fissato a business plan. L’utile netto normalizzato è stato di 7,6 milioni, in crescita dell’8,6% rispetto al 2019 e del 20,6% rispetto al piano. Mentre l’utile netto di gruppo è ammontato a 6,5 milioni, risentendo delle spese legali per la vicenda dei 26,6 milioni di btp spariti dalla casse della compagnia, per l’attività di recupero degli asset e gli accantonamenti una tantum per le cause in corso, oltre che degli oneri straordinari Covid. «Anche per il 2021, nonostante il contesto incerto, confermiamo gli obiettivi del piano di premi in area 140 milioni e utile netto di 11 milioni», dice a MF-MilanoFinanza, l’ad di Net Insurance, Andrea Battista. «Gli accordi bancassicurativi andranno a regime e ci guardiamo intorno per nuove partnership». La novità di quest’anno sarà lo sbarco in Spagna, per vendere prodotti digitali in libera prestazione dei servizi. «È un progetto che stiamo realizzando con l’insurtech Yolo. Marciamo spediti verso il raggiungimento dei target 2021», ha aggiunto il top manager. I risultati attesi per l’anno in corso sono al netto degli eventuali recuperi sui btp. A oggi sono stati recuperati 11,5 milioni. All’appello mancano poco più di 15 milioni. (riproduzione riservata)

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