Secondo i dati IVASS pubblicati nel Bollettino IPER, il prezzo effettivamente pagato per la garanzia RCA rilevato per i contratti stipulati nel quarto trimestre del 2020 è in media pari a 379 euro.

Il 50 per cento degli assicurati paga meno di 339 euro, il 90 per cento degli assicurati meno di 594 euro e solo il 10 per cento degli assicurati meno di 206 euro.

Il prezzo medio si è ridotto del -6,1 per cento su base annua. La riduzione dei prezzi interessa ciascun mese del trimestre, in accelerazione negli ultimi due mesi dell’anno (rispettivamente -6,2 per cento e -6,4 per cento).

I “nuovi rischi”, intesi come nuovi veicoli e/o nuovi assicurati, sono in diminuzione su base
annua del -4,2 per cento. Il prezzo medio ad essi associato è superiore di circa 150 euro rispetto ai contratti già in essere.

Le province per le quali il trend di riduzione del premio medio è più marcato sono localizzate nel Centro-Sud Italia (Crotone -9,2 per cento; Catanzaro -8,4 per cento; Latina -8,1 per cento; Reggio di Calabria -8 per cento; Roma -7,8 per cento).

Il differenziale di premio imponibile (al netto delle imposte) tra Napoli e Aosta, indicatore di
sintesi dell’eterogeneità dei prezzi nel territorio, continua a contrarsi ed è pari a 212 euro, in riduzione del -6,2 per cento su base annua e del -37,6 per cento rispetto al quarto trimestre del 2014.

RCA

 

Il 23,1 per cento delle polizze stipulate nel quarto trimestre del 2020 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza di scatola nera. Il tasso di penetrazione della scatola nera è in lieve riduzione (-0,2 per cento su base annua). Il tasso di penetrazione della scatola nera è eterogeneo tra le province e varia dal 67,4 per cento (Caserta) al 4,6 per cento (Bolzano).

Nel quarto trimestre del 2020 il tasso di penetrazione delle imprese dirette è pari al 14,1 per cento, in lieve riduzione (-0,4 per cento) su base annua, ma in significativo aumento rispetto al valore osservato nello stesso periodo del 2014 (+3,5 per cento).

Il trend decrescente del premio medio interessa tutti i canali distributivi. I prezzi applicati dalle imprese dirette risultano più bassi rispetto ai prezzi dei contratti sottoscritti tramite canale tradizionale o imprese di bancassurance, rispettivamente del 13,9 per cento e del 6,4 per cento.

L’analisi sull’andamento del mercato r.c. auto e della scatola nera nel biennio 2018-2019 (in
appendice) mostra che:

  • la frequenza media dei sinistri è rimasta stabile, attestandosi nel 2019 al 6,4 per cento (era il 6,6 per cento nel 2014); a fine periodo essa assume un valore più elevato nell’Italia centrale (7,1 per cento) e minimo nel Nord-Est (5,6 per cento);
  • lo sconto legato alla sola presenza della scatola nera varia per area geografica tra il 9 e
    l’11 per cento; lo sconto legato alla presenza della scatola nera è più elevato nelle
    province del Sud, dove in genere è anche più elevato il livello dei premi;
  • le compagnie che non adottano la black box sono caratterizzate da un loss ratio (rapporto tra costo dei sinistri e premi) più alto di circa 15 punti percentuali nel 2019 (10 per cento nel 2018) rispetto alle compagnie il cui portafoglio è costituito da almeno il 50 per cento di contratti con black box.

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