Nella notte del 10/03/2021 un grande incendio ha colpito 4 aree del data center di Strasburgo di OVH. Si tratta di uno dei più grandi centri elaborazione dati europei. Attualmente il player possiede 32 data center erogando servizi in 19 paesi tra cui: Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Irlanda, Regno Unito, Finlandia e Canada.

Del compendio infrastrutturale del player, il palazzo SBG2 è andato completamente distrutto, mentre lo sarebbe una parte dello stabile SBG1. Protetto da una cortina d’acqua l’edificio SBG3. Nessun impatto avrebbe invece avuto il fuoco su SBG4. Il quale, però, per precauzione, è stato privato di energia elettrica. Nessun addetto è rimasto ferito.

I provider (su sollecitazione della stessa OVH) hanno avviato le misure d’emergenza (disaster recovery plan) per il ripristino transitorio dei servizi.

In un tweet pubblicato ieri tardi, il CEO di OVH, Octave Klaba, ha annunciato una ripresa graduale dei suoi server ancora funzionanti da lunedì 15 marzo. La portata delle interruzioni causate da questo incendio è ancora da determinare, ma alcuni siti web, che non avevano sottoscritto un’opzione di backup con OVH o che ospitavano i loro dati su altri datacenter, sono esposti a una perdita permanente di dati.

Secondo i dati raccolti da Netcraft, uno specialista americano del monitoraggio di Internet, quasi 3,5 milioni di siti web (che rappresentano 464 nomi di dominio distinti) sono andati offline.

Le cause di questo incendio sono ancora da determinare. Questi data center sono costantemente monitorati e i sistemi di sicurezza dovrebbero garantire che venga dato l’allarme quando si verificano tali incidenti. Questo è un compito per gli esperti nominati dagli assicuratori. Secondo le informazioni raccolte da L’Argus de l’assurance, Axa assicura OVH con un contratto di assicurazione contro i danni alla proprietà.

Secondo i termini del contratto, l’assicuratore francese è quindi suscettibile di risarcire OVH per i danni materiali subiti durante l’incendio, compresa la ricostruzione dell’edificio di Strasburgo. Axa non interverrà invece in caso di richieste di risarcimento da parte dei clienti della società di hosting per la perdita di dati o per le perdite operative.

Questo rischio coinvolgerà, in questo caso, l’assicuratore di responsabilità civile (RC) di OVH, il cui “contratto in questione è stato sottoscritto con un’altra società”, indica una fonte. Secondo le informazioni rese note dal settimanale francese, tale assicuratore potrebbe essere lìamericano Chubb.

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