Il gruppo assicurativo britannico Aviva ha dichiarato di aver fissato l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni di Co2 entro il 2040. Aviva, che attualmente gestisce asset per 729 miliardi di dollari, è il primo tra i grandi assicuratori del mondo ad aver fissato un target così ambizioso. Aviva intende infatti raggiungere la “carbon neutrality” negli investimenti entro il 2040, mentre il termine per le attività e le catene di fornitori del gruppo il termine ultimo è stato fissato nel 2030. Aviva ha spiegato che a cadenza annuale riferirà i progressi conseguiti. In particolare, entro la fine del 2022 disinvestirà da tutte le società che hanno più del 5% del loro fatturato dal carbone a meno che non abbiano sottoscritto la “Science Based Targets Initiative”, che si prefigge di aiutare l’universo delle aziende a rispettare l’accordo di Parigi.

Per consentire al pianeta di azzerare le emissioni inquinanti, serve leadership e grande e ambizione”, ha affermato Amanda Blanc, Ceo di Aviva, che ha aggiunto: “Sentiamo la responsabilità di dover cambiare il modo in cui investiamo, assicuriamo e serviamo i nostri clienti”. Il gruppo prevede di tagliare del 25% l’intensità di anidride carbonica entro il 2025 e del 60% entro il 2030, “più di quanto richiesto dall’Accordo di Parigi”.

AVIVA

Il gruppo sottolinea inoltre che sarà il primo assicuratore a sottoporre al voto consultivo dell’assemblea degli azionisti, a maggio, la sua Taskforce per le Informazioni Finanziarie Legate al Clima. Il progetto prevede anche un aumento degli investimenti green, con ulteriori 10 miliardi di sterline entro fine 2022 destinati ad attività a bassa strategia di carbonio, mentre entro il 2025 saranno investiti 6 miliardi in attività green e altri 2,5 miliardi in infrastrutture di energie rinnovabili, oltre alla concessione di 1 miliardo in prestiti per la transizione energetica.

Aviva fa parte della Net-Zero Asset Owner Alliance, fondato nel 2019 dall’Onu riunendo asset owner con masse per oltre 5mila miliardi di dollari. Tra i membri dell’Alleanza vi sono alcuni dei più grandi investitori istituzionali del mondo, come Allianz, Aviva, Axa, SwissRe, Calpers, Zurich, the Church of England e il Gruppo Generali, tutti con l’obiettivo di realizzare portafogli di investimento net zero carbon entro il 2050.