di Roberto Carcano
Mentre l’economia globale rallenta e i mercati sono in calo in seguito all’effetto Coronavirus, l’élite mondiale dei super ricchi continua a crescere. Secondo il Knight Frank’s Wealth Report 2020, l’indagine redatta annualmente da una primaria società immobiliare britannica, il numero di persone con un patrimonio netto superiore a 30 milioni di dollari (circa 27 milioni di euro) è aumentato nel 2019 di 31 mila unità. Una crescita del 6% che porta a 513.244 il totale di High Net Worth Individual (UHNWI) che vivono sul pianeta, poco meno di 11 mila dei quali sono italiani. Il Belpaese è al settimo posto nella classifica per nazioni, in testa alla quale troviamo inevitabilmente gli Stati Uniti con 240.575 super ricchi – quasi la metà del totale, dunque – seguiti dalla Cina con 61.587, e poi, più distanziati, da Germania, Francia, Giappone e Gran Bretagna.
Al netto di quelli che potranno essere gli effetti del virus – ancora incalcolabili anche se alcuni economisti cominciano a intravedere forti ripercussioni sul fronte sia della domanda sia dell’offerta – il trend sembra comunque destinato a crescere ulteriormente. Secondo la ricerca, infatti, entro il 2024 l’élite dei Paperoni potrebbe arrivare a 650 mila unità, con un aumento del 27%, in virtù soprattutto dell’incremento degli UHNWI in Asia, cresciuta complessivamente del 13%, dove alcuni paesi – in particolare India, Indonesia Egitto, Malesia e Vietnam – hanno messo a segno negli ultimi anni ottime performance economiche.
Il Wealth Report 2020 esamina anche 100 città in tutto il mondo, valutando la loro attrattività in base a parametri come la ricchezza complessiva, la possibilità di investire con successo e lo stile di vita. Anche qui la graduatoria è dominata dal Nord America, che piazza nella Top 20 ben otto delle sue città, tra le quali spicca New York, che è prima sia a livello generale sia nelle categorie ricchezza e investimenti, preceduta da Londra e Parigi nell’ambito del Lifestyle.
Anche in questa classifica le metropoli asiatiche fanno la loro parte, con Shanghai, Hong Kong e Singapore ben piazzate negli investimenti e per lo stile di vita, mentre Tokyo è terza per quanto riguarda la ricchezza. Detto poi che nell’elenco generale la new entry dell’anno è Mosca e che Sydney assicura una presenza australiana, vale la pena di sottolineare la scarsa presenza delle capitali europee: oltre a Londra e Parigi, infatti, entrano nella Top 20 soltanto Madrid, Amsterdam e, in penultima posizione, Vienna. Nessuna menzione per le città italiane, ma questa, bisogna ammetterlo, non può certo costituire una sorpresa. (riproduzione riservata)

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