Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

  • Su Ubi lo scudo dell’ops
    L’ultimo mese sarà ricordato come uno dei più bui per i titoli bancari italiani.
    Se l’indice di settore è sceso del 44,8%, alcuni gruppi hanno incassato perdite ancora più pesanti come Banco Bpm (-48,92%) o Mps (-51%).
    Non tutti però sono nelle stesse condizioni.
    Il valore attuale delle azioni Ubi per esempio beneficia del premio offerto da Intesa Sanpaolo al momento del lancio dell’ops (il 28% cum-dividend e 1123% ex dividend al momento dell’offerta).
  • Maggiori informazioni per le autorità ma quante deroghe alla privacy?
    Cina, Corea del Sud, Singapore, Israele: per arginare la diffusione del coronavirus questi Paesi hanno adottato sofisticati sistemi di tracciamento dei contagiati.
    Altri governi stanno valutando soluzioni simili alla ricerca del delicato equilibrio fra tutela della salute e della privacy.
    C’è però chi teme che pandemia sia l’occasione per moltiplicare in futuro i casi di sorveglianza ammessi.
  • Una polizza sul credito
    Il fondo di garanzia delle pmi è stato il principale strumento attivato dal governo italiano per affrontare gli effetti economici del coronavirus.
    Uno strumento sicuramente non nuovo, ma potenziato con l’ultimo decreto Cura Italia e dotato oggi di una potenza di fuoco che sfiora i 50 miliardi di euro.
    Immutata rimane la missione, cioè da un lato garantire alle pmi l’accesso al credito e dall’altro rendere meno oneroso fare impieghi per il sistema bancario.
  • Raffaele Agrusti lascia Itas
    In colpo solo come anticipato da milanormanza.it, hanno lasciato l’amministratore delegato Raffaele Agrusti e due consiglieri di amministrazione che rappresentavano la lista di minoranza, ossia Paolo Vagnone e Maria Teresa Bernelli.
    A prendere le redini di Itas la mutua assicurativa trentina, sarà l’attuale vicedirettore generale Alessandro Molinari, promosso amministratore delegata.
  • L’internet of Things va protetto dai crimini cyber
    Nessuno sa se il mondo interconnesso in cui stiamo vivendo resterà lo stesso quando sarà passata l’emergenza coronavirus, così come nessuno è in grado di sapere se la Rete resterà quel foro virtuale in cui si incontrano in tempo reale miliardi di esseri umani.
    I settori che sono stati maggiormente toccati da questa ennesima rivoluzione tecnologica trainata dalla Rete sono i più diversi, ma tutti molto incidenti sui nostri living standard: si va dalla gestione intelligente dei flussi di mobilità (come quelli delle zone a traffico limitato) attraverso videocamere alle centraline che rivelano con particolari sensori i tassi d’inquinamento all’interno delle aree urbane, dalla tracciabilità delle merci alla gestione efficiente dei rifiuti orientata dai flussi di raccolta fino alla razionalizzazione delle reti di distribuzione dell’energia.
  • Beccaria (Banca Generali): come abbiamo fatto + 35%
    Le strategie che in questi giorni si sono comportate meglio sono state quelle che hanno scommesso sui ribassi del mercato. È il caso del comparto Short Equities Dbx della sicau lussemburghese Lux lm di Banca Generali, che è prima per rendimento nell’ultimo drammatico mese per i listini globali con una performance che sfiorano il 35%. Si tratta in ogni caso di strumenti che vanno utilizzati con criterio e con il supporto di un consulente, che sono adatti a investitori esperti e ai quali va dedicata una parte contenuta del portafoglio.
  • La semplicità di Amissima Privilegio
    Amissima Privilegio è un contratto di assicurazione sulla vita nella forma mista a premio unico. Il premio unico, al netto dei costi, verrà investito nella gestione separata C.
    Anche in questo caso quindi ci si trova davanti ad una soluzione adatta a coloro che non vogliono una minima volatilità dei rendimenti, a costo di avere un guadagno atteso molto basso. Amissima Privilegio consente di beneficiare del consolidamento del capitale rivalutato ogni anno, e in caso di decesso dell’assicurato al beneficiario verrà liquidato il capitale assicurato rivalutato secondo un meccanismo di rivalutazione predeterminato.

  • Arriva la prima assicurazione per coronavirus
    Bergamo è una delle zone maggiormente colpite dall’epidemia del Covid-19. L’immagine della colonna di mezzi militari con a bordo i corpi dei defunti destinati alla cremazione è una delle più iconiche del dramma che attraversa l’Italia. «Dato che siamo un’azienda della filiera alimentare non possiamo fermare la produzione», spiega Bellina. «Così abbiamo studiato questa assicurazione che nel malaugurato caso di contagio da coronarivus copre i dipendenti per eventuali spese di ricovero, con una quota che verrà elargita loro durante la degenza, oltre a garantire i servizi post ricovero». La polizza è stata sottoscritta con Generali.
  • Cattolica cambia statuto
    Il consiglio di amministrazione di Cattolica assicurazioni ha approvato, con un solo voto contrario, alcune modifiche allo statuto sociale da sottoporre all’assemblea. Le riforme proposte dal consiglio, che di fatto su alcuni elementi vanno incontro a quelle dei dissidenti, prevedono varie misure: la riduzione del numero degli amministratori da 17 a 15; la possibilità che l’amministratore delegato possa non avere la qualità di socio; l’introduzione di criteri (di genere, di esperienza e professionalità nonché anagrafici) per assicurare una più articolata e trasparente diversity nella composizione del consiglio e altresì un equilibrato, prospettico ricambio professionale e generazionale;
  • Intesa Sp sigla protocollo virus
    Intesa Sanpaolo, per regolare la donazione di 100 milioni di euro destinati a sostenere prioritarie attività finalizzate a far fronte all’emergenza sanitaria, ha siglato un protocollo di collaborazione con la Protezione civile.
    «È questo l’obiettivo al quale Intesa Sanpaolo vuole concorrere con la donazione di 100 milioni di euro, mettendo a disposizione la nostra solidità economica.»
  • Ubi, metà degli addetti lavora agile
    Oltre metà del personale di Ubi banca sta lavorando da remoto, seguendo le indicazioni legate all’emergenza sanitaria. E questo grazie alle misure e alla flessibilità adottate, anche con la concessione di congedi straordinari e permessi.
    Al 20 febbraio, poco prima dello scoppio del coronavirus, le postazioni di smart working attive quotidianamente erano circa 800, mentre ora sono 10 mila.
    Intanto le 383 filiali di maggiori dimensioni resteranno aperte al pubblico solo al mattino per la fornitura dei servizi minimi essenziali, in particolare alle fasce più deboli.
  • Unicredit conferma l’assemblea
    Salvo qualche eccezione, le assemblee degli azionisti previste per il mese di aprile sono state confermate, anche se si terranno a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria.
    Quindi non è prevista la partecipazione fisica dei soci e l’intervento sarà consentito attraverso il rappresentante designato.
    È la decisione presa da alcune società, a cominciare da Unicredit (9 aprile), seguita da Cir (24 aprile), Gedi (22-23 aprile), Prysmian (28 aprile ) e Italmobiliare (21 aprile).
  • Più giorni per il pagamento delle pensioni in Posta
    Pagamento delle pensioni spalmato su più giorni per evitare assembramenti negli uffici postali e contenere i rischi di contagio da Coronavirus.
    Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza con la quale, su proposta del ministro del lavoro Nunzia Catalfo, nei mesi di aprile, maggio e giugno verrà anticipato e distribuito nell’arco di più giorni il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili presso gli sportelli di Poste Italiane.

Repubblica_logo

  • Pensioni pagate in anticipo Il piano preparato da Poste
    Nelle prossime settimane, Poste comunicherà le date dei pagamenti e la turnazione per il ritiro (ad aprile e maggio) delle mensilità di maggio e giugno.
    Poste conferma che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate in anticipo, il 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.

corsera

  • Pensioni, il pagamento Rottamazione: ecco le regole
    Nei mesi di aprile, maggio e giugno la liquidazione delle pensioni sarà distribuita su più giorni. Il nuovo calendario prevede il pagamento dal 26 al 31 marzo per la mensilità di aprile, un meccanismo destinato a ripetersi nei mesi successivi. Poste Italiane ha reso noto che il 26 marzo accrediterà la pensione ai titolari di libretti, conti BancoPosta o Postepay Evolution, mentre i titolari di carte di Poste potranno prelevare agli sportelli Postamat.
  • Ubi, 10 mila in smart working. Bnl chiusa di pomeriggio
    Le postazioni di smart working di Ubi Banca attivate nell’emergenza sono arrivate a quota 10mila (erano 800 il 20 febbraio). Anche Bnl riorganizza l’operatività in tutta Italia. Da lunedì chiuse 120 agenzie, mentre è prevista per tutta la rete la chiusura pomeridiana.
  • Cattolica, cambia lo statuto
    Il consiglio di Cattolica presieduto da Paolo Bedoni (foto) ha approvato alcune proposte per lo statuto da sottoporre all’assemblea il 27 aprile. Scende a 15 (da 17) il numero dei consiglieri, presidente e vicepresidente non potranno essere eletti per più di tre mandati continuativi (se svolti per almeno i due terzi della durata) almeno sei devono essere di genere diverso, un terzo deve avere esperienza bancario-assicurativa e meno di 60 anni.
  • Le assemblee Unicredit e Bpm
    Assemblee a porte chiuse per Unicredit e Banco Bpm. La prima il 9 aprile quando i soci potranno intervenire «esclusivamente tramite il rappresentante designato». Banco Bpm il 4 aprile in’unica convocazione.

  • Ubi: il 50% dei bancari lavora da remoto
    La riduzione di filiali aperte e la concessione di congedi straordinari e permessi, consentono a oltre il 50% del personale di non recarsi sul posto di lavoro e/o di lavorare a distanza.
    Le postazioni di smart working che, al 20 febbraio 2020, erano 800, oggi sono 10mila.Ubi, dice Massiah sta «dimostrando di saper contribuire a superare questa grave emergenza del Paese, mettendo in campo tutte le soluzioni e l’impegno che confermano la capacità di Ubi di “fare banca per bene”».
  • Per UniCredit il tema chiave è il buyback
    L’esplosione dell’emergenza Coronavirus ha spinto la Vigilanza a varare una serie di misure eccezionali che consentono maggiore flessibilità nell’uso del patrimonio di secondo pilastro da parte delle banche, flessibilità che però, secondo la Bce, non deve essere utilizzata per fare buyback e concedere bonus: ecco perchè non è da escludere che l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier debba rivedere la messa a terra del piano di riacquisto azionario, magari congelandolo per il tempo necessario a superare la fase di incertezza.
  • Dal cda Cattolica proposta alternativa per la governance
    La proposta di un riassetto della governance, per mano del presidente Paolo Bedoni, sarebbe maturata ancora lo scorso autunno, prima che deflagrasse il caso Alberto Minali, ossia prima che il cda di Cattolica decidesse di levare le deleghe all’ex ceo.
    E lo studio su una nuova riforma dello statuto della compagnia, predisposto dai consulenti legali Piergaetano Marchetti e Mario Cera, sarebbe proseguito nei mesi successivi prendendo poi definitivamente corpo a valle della pubblicazione del codice di autodisciplina. Alla prossima assemblea dei soci di Cattolica, dunque, verrà messa ai voti anche una proposta alternativa alle Regole del Buon Governo promosse dai soci dissenzienti.
  • Agrusti lascia Itas dopo tre anni
    Raffaele Agrusti, ex storico manager delle Generali, lascia Itas Mutua e la controllata Itas Vita dopo tre anni alla guida della compagnia assicurativa.
    L’ultimo impegno del manager saranno i consigli di amministrazione del 24 marzo, che approveranno i bilanci che verranno sottoposti alle rispettive assemblee a che, per quanto riguarda la Mutua, sarà convocata in data utile, non appena superata la crisi dovuta al Coronavirus. Nuovo amministratore delegato sarà Alessandro Molinari, già vicedirettore generale della compagnia.
  • Unipol, nel 2020 meno polizze e meno sinistri
    Meno polizze ma anche meno sinistri e quindi i target al 2020 sono confermati. Così come resta fissata per il prossimo 30 aprile l’assemblea dei soci. Sono questi i messaggi chiave lanciati ieri da Unipol Gruppo, holding che controlla UnipolSai e detiene il 20% di Bper. L’emergenza Coronavirus dunque non andrà a incidere sulla cedola del passato esercizio, altre compagnie, come Cattolica, hanno invece deciso di rimandare a quando lo scenario sarà più chiaro ogni deliberazione sul dividendo.
  • Da Ania 2 milioni contro il Coronavirus
    Ania con la sua Fondazione in accordo con la Potezione Civile, ha annunciato che destinerà due milioni di euro per facilitare il reperimento di risorse, beni e servizi utili a contrastare la diffusione della malattia e per far fronte alla richiesta di cure. L’associazione, che raccoglie le principali compagnie assicurative italiane, ha deciso di dare un supporto ai medici e al personale sanitario che si trovano in prima linea per gestire l’emergenza coronavirus, riconvertendo il progetto ‘Ania Cares’ con la collaborazione dell’Università La Sapienza.

  • I piani delle compagnie per agenti e clienti
    I board in questi giorni stanno cercando soluzioni condivise con i presidenti dei propri gruppi agenti per attenuare gli effetti della crisi che si è determinata a causa della pandemia in atto, durante la quale, va ricordato, le attività assicurative sono tra le poche a dover restare aperte anche per l’incasso premi.
    Le compagnie per supportare le reti stanno pianificando più che altro degli anticipi provvigionali. Agli assicurati sono state concesse, da alcuni gruppi, delle proroghe al pagamento dei premi (danni ma anche vita) che vanno talvolta ben oltre il disposto governativo che allunga di 15 giorni il cosiddetto periodo di mora nell’ Rc auto portandolo a un mese.