Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’84% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2019.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’84% al 79% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 14% al 20%.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di febbraio nuovi premi pari a € 6,0 mld, l’ammontare mensile più alto dell’ultimo triennio 2017-2019 e, nel dettaglio, in aumento del 17,0% rispetto allo stesso mese del 2019; considerando anche il mese di gennaio, il volume di nuovi affari è stato pari a € 11,9 mld, con una crescita annua del 17,5%. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in lieve calo rispetto al mese precedente ma in aumento del 3,2% rispetto a febbraio 2019, per un importo pari a € 4,1 mld (quasi il 70% della nuova produzione dell’intero canale); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 8,5 mld, portando la crescita a +4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Negativo invece, dopo la variazione positiva di gennaio, l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, pari a neanche l’1% della raccolta mensile del canale; nei primi due mesi dell’anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 58 mln, in calo del 14,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di febbraio ha registrato un ammontare pari a € 1,8 mld, in forte aumento (+70,2%) rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari, pari a € 3,4 mld, risulta in crescita del 73,7% rispetto ai primi due mesi del 2019. Anche nel mese di febbraio la raccolta di nuovi premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) ha più che raddoppiato l’importo emesso nell’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio un ammontare di € 1,3 mln (+119,8%) mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un volume cumulato pari a € 16 mln, con un incremento del 34,0%.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato, per il terzo mese consecutivo, una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo con il mese di gennaio un ammontare pari a € 98 mln (il 45% del new business complessivo di questo prodotto) e un calo annuo del 12,2%; di questi, il 20% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece in crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando nei primi due mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 85 mln, il 61% del totale dei premi di tale tipologia e in aumento del 9,9% rispetto all’analogo periodo del 2019; il 21% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato un ammontare ancora in discreto aumento rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 5,2 mld (di cui il 68% afferente al ramo I), pari al 43% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 72% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 33,2%. Nel mese di febbraio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 41 mln, segnando il primo forte aumento (+148,6% rispetto allo stesso mese del 2019) della commercializzazione di questo prodotto dopo gli aggiornamenti introdotti dalla Legge di Bilancio 2020, e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 72 mln (+49,5%), il 97% del totale complessivo di PIR, di cui quasi il 10% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti ed agenzie in economia

Nel mese di febbraio gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in calo sia rispetto al mese precedente (-7,5%) sia rispetto allo stesso mese del 2019 (-9,6%). Nel dettaglio, per i primi si è registrata una crescita del 2,7%, con una quota di mercato pari al 10%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un decremento del 31,3%. Nei primi due mesi dell’anno la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 2,4 mld, con una
variazione ancora positiva e pari al 13,0% rispetto all’analogo periodo del 2019. Nel mese di febbraio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per oltre il 70% del volume di nuovi premi dell’intero canale, registrando, dopo la variazione positiva del mese precedente, un calo del 6,3%; da gennaio il canale agenziale ha osservato un incremento annuo del 4,8%, per un importo pari a € 1,6 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari a poco più del 2% della raccolta totale del canale, ha registrato, dopo la forte crescita del mese precedente, un marcato calo (-81,6%) rispetto a febbraio 2019, raggiungendo da inizio anno una raccolta pari a € 247 mln, ancora in aumento del 37,3% rispetto ai primi due mesi del 2019. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (26%), con un ammontare anche nel mese di febbraio in aumento (+19,3%) rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è attestato a € 542 mln, il 32,0% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nei primi due mesi dell’anno il 77% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 4,5 mln, in aumento del 63,7% rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 3,8 mln, registrando un lieve calo annuo (-1,0%).

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di febbraio un ammontare ancora in crescita che, sommato a quello del mese precedente, raggiunge un importo di quasi € 100 mln (il 45% del new business complessivo di questo prodotto), in aumento del 7,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, circa il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di febbraio i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati invece in calo rispetto all’analogo mese del 2019, anche se da inizio anno registrano ancora un aumento annuo del 2,3%, a fronte di un ammontare pari a € 30 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio sono risultati pressoché stazionari rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo nei primi due mesi dell’anno € 1,2 mld di raccolta premi (di cui il 65% afferente al ramo I), pari a quasi il 50% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, con un incremento del 20,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da gennaio sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 1,3 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), ancora in calo del 40,5% rispetto all’analogo periodo del 2019, nonostante la crescita osservata nel mese di febbraio (+56,8%).

Consulenti finanziari

Nel mese di febbraio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in calo del 18,5% rispetto allo stesso mese del 2019, che, sommato a quello in crescita del mese precedente, raggiunge un ammontare pari a  € 2,0 mld, appena lo 0,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2019. I nuovi premi di ramo I, con un volume di € 421 mln (il 38% dell’intero new business del canale), sono risultati più che dimezzati rispetto a febbraio 2019, mentre da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 670 mln, in calo del 51,6% rispetto a quanto emesso nel corrispettivo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, anche nel mese di febbraio hanno registrato una raccolta più che raddoppiata rispetto all’analogo mese del 2019, per un ammontare pari a € 689 mln (il 62% dell’intera nuova produzione del canale); nei primi due mesi dell’anno il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 1,3 mld, con un incremento del 131,9% rispetto all’analogo periodo del 2019. I consulenti finanziari abilitati nel mese di febbraio non hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre hanno emesso polizze di ramo VI per un valore di € 1 mln, in linea con il mese precedente ma in calo rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo dunque da gennaio un importo pari a € 2 mln, in calo del 13,5% rispetto al corrispondente new business del 2019.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato, per il secondo mese consecutivo, un ammontare in crescita rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 20 mln (+17,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui € 8 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di febbraio i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati ancora in crescita rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo nei primi due mesi dell’anno € 4 mln (+70,4% rispetto all’anno precedente), di cui il 25% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato una raccolta in aumento sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 788 mln (di cui il 53% relativo a polizze di ramo III), l’11% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 40% del new business totale del canale, in aumento del 74,2% rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente. I nuovi prodotti PIR anche nel mese di febbraio sono stati commercializzati per un valore di € 1,2 mln, contro lo € 0,1 mln raccolto nello stesso mese del 2019, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a poco più di € 1,3 mln (il 2% dell’intera nuova produzione di tale prodotto), di cui solo il 16% sottoscritto tramite prodotti multiramo, più che triplicato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Fonte: ANIA

Nuova produzione vita