Tra i tanti effetti della pandemia Covid-19 (Coronavirus) va segnalata anche una vera e propria battaglia sulle coperture liability sottoscritte negli Stati Uniti. Gli assicuratori devono pagare i sinistri relativi al coronavirus?

Gli organi legislativi statali degli Stati Uniti e gli avvocati stanno forzando gli assicuratori al pagamento dei sinistri connessi alla diffusione del virus. Tuttavia, le compagnie si difendono e continuano a sostenere che si tratta di una tipologia di sinistro non compreso in polizza. Pertanto, il pagamento di questi sinistri potrebbe costituire un pericoloso precedente, una vera e propria “minaccia esistenziale” per l’attività degli assicuratori che non possono accollarsi la responsabilità di un rischio che non hanno mai sottoscritto.

I membri del Congresso Usa stanno discutendo in questi giorni sulla necessità di un intervento legislativo che imponga agli assicuratori di procedere al pagamento degli indennizzi in favore delle aziende che hanno dovuto chiudere a causa del coronavirus. Un vero e proprio braccio di ferro che rischia di avere effetti devastanti sull’industria assicurativa. Del resto, se nelle loro polizze è esclusa la copertura della pandemia, andare a introdurre modifiche normative retroattive può portare l’intero settore a essere insolvente. Bruce Carnegie Brown, presidente del Lloyd’s di Londra, ha affermato che l’introduzione di una normativa di tale portata metterebbe “in pericolo” l’industria assicurativa.

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