IL CASO

Autore: Fabrizio Mauceri
ASSINEWS 306 – marzo  2019    

PREMESSA
Per fornire un’adeguata consulenza per l’analisi  del rischio idrogeologico e della successiva  copertura assicurativa è necessario  molto spesso fare un’indagine di analisi del  rischio medesimo che permetta di valutare  tutti gli aspetti relativi ai bisogni ed alle necessità  dell’assicurato.
Anche le compagnie  necessitano di approfondimenti per concedere  estensioni di garanzia che poi impattano  sul loro conto economico finale.

Per questa  ragione esistono molteplici strumenti che  permettono agli uni e agli altri di fare una  corretta analisi del rapporto costi benefici  della copertura assicurativa in relazione al  rischio che si vuole tutelare.
Gli strumenti  a disposizione permettono di individuare  la probabilità che un evento si verifichi, la  magnitudo di danno attesa in relazione agli  enti da assicurare e così via. Come possiamo  immaginare esistono tantissime informazioni  a cui possiamo attingere.

Si va dai vecchi  tabulati excel che danno una classificazione  sommaria del rischio in base a coefficienti  numerici, a degli open data recuperabili in  Internet che danno informazioni sempre più  dettagliate su ogni tipologia di evento, fino ad  arrivare ai più sofisticati QGIS che riassumono  i dati statistici su mappe del territorio dando  un’immagine visiva del luogo da analizzare.

Partiamo quindi con un esempio di analisi  del rischio sulla base di un caso concreto.  Vediamo come in base al diverso strumento  utilizzato possiamo avere un’idea del rischio  idrogeologico di una ubicazione. Dal punto  di vista scolastico in questa sede prendiamo  in considerazione Via Cesare Battisti a  Mantova e vediamo cosa succede.

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