Helvetia ha chiuso il 2018 registrando una “crescita soddisfacente del volume d’affari, ottimi risultati attuariali e un solido andamento degli utili”, secondo quanto comunica una nota della compagnia elvetica.

«Helvetia ha chiuso l’esercizio 2018 con un risultato soddisfacente. Sono estremamente soddisfatto della crescita del volume d’affari nonché della qualità stabilmente elevata del portafoglio. Nonostante la situazione complessa riscontrabile nei mercati dei capitali, siamo riusciti a registrare una crescita robusta», dichiara Philipp Gmür, CEO del Gruppo Helvetia.

Il risultato IFRS al netto delle imposte di CHF 431.0 mln. ottenuto nell’esercizio 2018 supera quello del 2017 (CHF 402.9 mln.). Lo scorso anno il risultato operativo è stato di CHF 502.4 mln. Tuttavia il risultato annuale 2018 non risente più degli effetti contabili delle acquisizioni effettuate nel 2014, salvo negli ammortamenti ancora in corso delle obbligazioni derivanti dall’acquisizione di Nationale Suisse, che ammontano a CHF 16.4 mln.

Negli affari Non-vita il risultato IFRS al netto delle imposte è stato di CHF 332.0 mln. (risultato operativo al netto delle imposte nel 2017: CHF 363.5 mln.). Rispetto all’anno precedente Helvetia ha ottenuto risultati attuariali decisamente migliori. Il combined ratio netto migliora a 91,0% (anno precedente: 91,8%). A fronte del favorevole andamento di base dei sinistri, il minore aggravio derivante dalle calamità naturali si è tradotto nel miglioramento di un punto percentuale del tasso di sinistro, ora al 61,1%. Per contro il tasso dei costi ha registrato un lieve aumento di 0,3 punti percentuali portandosi al 30,0%, per via del tasso dei costi di distribuzione più elevato dovuto alle nuove cooperazioni. Grazie agli ulteriori incrementi di efficienza, Helvetia è invece riuscita a ridurre il tasso dei costi amministrativi. Tutti i segmenti hanno contribuito al migliore combined ratio netto, sceso in Svizzera all’82,7% (anno precedente: 83,1%), nel segmento Europa al 95,1% (anno precedente: 95,4%) e in quello Specialty Markets al 96,2% (anno precedente: 100,1%). Nel risultato si riflettono però i dati sugli investimenti, nettamente inferiori a causa dell’andamento penalizzante dei mercati dei capitali, riconducibile alla debolezza della performance dei mercati azionari.

Nel settore Vita le nuove attività, in particolare, hanno registrato uno sviluppo molto soddisfacente. Nell’esercizio 2018 il margine nuovi contratti è rimasto stabile all’1,7% (2017: 1,8%). Helvetia ha messo a segno altri progressi nella sostituzione dei prodotti di risparmio tradizionali con garanzia degli interessi con prodotti moderni preservanti il capitale. Nell’esercizio conclusosi Helvetia ha conseguito un risultato IFRS al netto delle imposte di CHF 147.9 mln. negli affari Vita (risultato operativo al netto delle imposte nel 2017: CHF 193.1 mln.). Le minori spese per riserve supplementari dovute agli interessi in Svizzera e in Europa nonché le partecipazioni alle eccedenze di livello inferiore non sono riuscite a compensare del tutto i risultati tecnici più modesti e il netto calo degli utili degli investimenti di capitale.

Il settore Altre attività ha realizzato nell’esercizio 2018 un risultato IFRS al netto delle imposte di CHF -48.9 mln. (risultato operativo 2017: CHF -54.2 mln.), al quale hanno contribuito gli effetti positivi di consolidamento dei fondi associati a questo segmento.

Il volume d’affari 2018 ammonta a CHF 9.073.3 mln (2017: CHF 8 641.3 mln.), pari a una crescita effettiva al netto degli effetti valutari del 3,9%. Con un progresso del 5,8% in valuta originale gli affari Non-vita sono stati il principale motore di sviluppo, coadiuvato in particolare dalla riassicurazione attiva e dal segmento Europa. Negli affari Vita Helvetia è cresciuta del 2,1% al netto degli effetti valutari. Degni di attenzione sono soprattutto il buon andamento delle moderne assicurazioni individuali sulla vita investment-linked in Svizzera (crescita 2018: 26,1%) e in Germania (+8,8% in valuta originale), nonché la crescita del 2,4% nel ramo Vita collettiva Svizzera (previdenza professionale, LPP). Nella Previdenza professionale hanno inoltre registrato uno sviluppo particolarmente favorevole le nuove attività con prodotti efficienti in termini di capitale (Swisscanto e BVG Invest).

Il volume di investimenti è leggermente diminuito di CHF 300 mln. rispetto all’anno precedente e alla fine del 2018 ammontava a CHF 52 mld. circa. Con ricavi correnti da investimenti finanziari e immobiliari intorno a CHF 990 mln. è stato possibile restare quasi al livello dello scorso anno, nonostante il persistere della fase di ribasso dei tassi di interesse. I ricavi correnti si sono riconfermati stabile colonna portante del risultato complessivo. A tale risultato hanno contribuito in modo sovraproporzionale immobili e ipoteche con CHF 329 mln. Il rendimento diretto è sceso lievemente rispetto all’anno precedente dal 2,1% al 2,0%.

Helvetia mantiene ancora una solida posizione di capitale. Al 1° gennaio 2019 la quota SST era di nuovo oltre il 200%; il valore esatto sarà pubblicato nel rapporto sulla situazione finanziaria a fine aprile 2019. Rispetto alla fine del 2017 il patrimonio netto è sceso da CHF 5 229.4 mln. a CHF 5 097.1 mln. Tale evoluzione si deve alla flessione degli utili e delle perdite non realizzati, nonché agli effetti valutari negativi legati alla conversione del patrimonio netto delle unità europee in franchi svizzeri, la moneta del Gruppo, tutti registrati nel patrimonio netto. La rendita da patrimonio netto è stata dell’8,1%.

Il Consiglio d’amministrazione propone all’Assemblea generale di aumentare nuovamente il dividendo di CHF 1.00 ad azione, portandolo a CHF 24.00 (anno precedente: CHF 23.00).