Accordo politico tra Parlamento europeo e Consiglio Ue (in cui siedono i rappresentanti dei governi degli stati dell’Unione) sulle nuove norme in materia di obblighi di informativa, relativi agli investimenti sostenibili e ai rischi di sostenibilità.
Il nuovo regolamento stabilisce come i partecipanti al mercato finanziario e i consulenti debbano integrare i rischi e le opportunità ambientali, sociali o di governance (Esg) nei loro processi, come parte del loro dovere di agire nel migliore interesse dei clienti.

Il provvedimento è costruito su tre pilastri:
– Eliminazione del greenwashing (affermazioni infondate o fuorvianti in merito alle caratteristiche di sostenibilità e ai benefici di un prodotto di investimento) e aumento della consapevolezza del mercato in materia di sostenibilità.
– Neutralità normativa: le regole introducono un sistema informativo da applicare allo stesso modo da diversi operatori del mercato finanziario. Le tre autorità europee di vigilanza e, in particolare, il comitato delle authority, garantiranno convergenza e armonizzazione delle informazioni in tutti i settori interessati.
– Parità di condizioni: il regolamento riguarda i fondi di investimento; i prodotti di investimento assicurativi (come polizze vita privata al dettaglio e polizze vita di gruppo); le pensioni private e professionali; la gestione individuale del portafoglio; e la consulenza in materia di assicurazioni e investimenti.

Fonte: