Gli utenti che utilizzano Windows 7 farebbero bene ad aggiornarlo quanto prima alla versione 10. Ciò a seguito di una falla che sfrutta una vulnerabilità in Google Chrome e una del driver kernel win32k.sys per l’escalation dei privilegi.

La vulnerabilità in Windows 7 è stata individuata dagli esperti di Google in concomitanza con quella presente in Chrome, e gli hacker stanno già provvedendo a sfruttare entrambe in combinazione.

Gli hacker usano le due falle per assumere da remoto il controllo dei computer delle vittime. L’effetto “combinato”, però, funziona solo su Windows 7. Perciò, gli esperti, raccomandano di fare quanto prima l’upgrade del sistema operativo, se si utilizza questa versione. Google ha già rilasciato una patch per il suo browser, mentre Microsoft sta lavorando in questa direzione anche se ha annunciato mesi fa la cessazione del supporto esteso a Windows 7.