IL VOSTRO QUESITO

Un broker regolarmente iscritto che opera su mandato del cliente si vede rifiutare un mandato di collaborazione dall’agenzia presso la quale il cliente stesso aveva sottoscritto contratti e che il broker vorrebbe mantenere almeno in parte per convenienza del cliente può chiedere il trasferimento presso altra agente della stessa compagnia?

L’ESPERTO RISPONDE

Il mandato di collaborazione tra una agenzia e un broker è a tutti gli effetti un contratto tra due parti e, come tale, deve essere condiviso ed accettato da entrambe, altrimenti non può essere concluso.
Nel caso in esame qualora l’agenzia non desideri sottoscrivere un contratto di collaborazione il broker può comportarsi in uno dei seguenti modi:
• Rappresentare il cliente in forza del mandato ad esso conferitogli e gestire la relazione con l’agenzia senza percepire compensi provvigionali; in questo caso, poiché i contratti in vigenza sono particolarmente convenienti per il cliente, il broker potrebbe farsi pagare un compenso per la sua attività direttamente dal cliente stesso.
• Premesso che la volontà del Cliente è sovrana, costui potrà richiedere direttamente alla compagnia il trasferimento dei contratti presso un’agenzia con cui il broker intrattiene già dei rapporti e con cui è in corso un contratto di collaborazione (meglio se lo stesso è stato ratificato dall’impresa a norma dell’Art.118 del Cap).
Ove non sia possibile perseguire uno dei due comportamenti indicati il broker potrebbe prendere accordi preventivi con un’altra impresa di assicurazione, fare disdettare i contratti dal cliente e rifare le polizze alla prima scadenza utile con la nuova compagnia.