Il Gruppo Aviva in Italia ha chiuso il 2018 con una crescita del 17% dell’utile operativo che si attesta a 200 milioni euro (172 milioni in 2017). Risultato positivo anche in termini di Asset Under Management che hanno registrato un incremento del 9% rispetto allo scorso
anno, raggiungendo i 27,7 miliardi.

Il ramo Vita, spiega una nota, ha registrato i migliori risultati di sempre con una crescita significativa sia nel valore della nuova produzione che nella raccolta. Nello specifico, il Valore del New Business è cresciuto del 36% rispetto al 2017, salendo a quota 252 milioni (185 milioni in 2017). Il New Business Margin è rimasto stabile a 3,6%, mentre il Valore Attuale dei Premi di Nuova Produzione ha registrato un aumento del 37% attestandosi a 7,1 miliardi. La raccolta netta è pari a 4 miliardi, in crescita del 48% rispetto al 2017.

Nel segmento Danni cresce la profittabilità del portafoglio con un Combined Operating Ratio in miglioramento di +3 pp (95,1% contro il 98,1% del 2017). La Raccolta Premi (NWP) si attesta a quota 358 milioni in calo del 7% rispetto al 2017, ma con un miglioramento della profittabilità conseguito grazie a iniziative mirate sul portafoglio auto e a un ribilanciamento del mix di prodotto verso i Rami Elementari.

“Il 2018 ci ha visti alle prese con mercati finanziari molto sfidanti, ma questo non ci ha impedito di raggiungere risultati operativi brillanti – commenta Ignacio Izquierdo, ceo di Aviva in Italia. “La strategia di diversificare i canali distributivi ha dato i suoi frutti portando i migliori risultati di sempre nel business Vita. Il ramo Danni ci ha visti ancora impegnati a ribilanciare il mix di prodotto e gli investimenti che stiamo facendo in termini di innovazione e semplificazione dell’offerta, ci fanno guardare al futuro con fiducia”.