Aon ha confermato di essere nella fase iniziale di valutazione di un’aggregazione aziendale interamente azionaria con il concorrente Willis Towers Watson, ma poche ore dopo ora dichiarato che non intende andare avanti con un potenziale accordo.

Bloomberg aveva rivelato a tal proposito indiscrezioni, riportando fonti vicine ai protagonisti, voci subito confermate dal secondo broker mondiale. Aon aveva sottolineato in una nota giunta tra martedì e mercoledì che, a questo punto, la sua valutazione di una potenziale operazione si trova in una fase preliminare e non vi è alcuna certezza che essa avrà luogo, né sulla forma o sulle condizioni in cui potrebbe essere perseguita. Ieri mattina Aon ha però comunicato ufficialmente la sua intenzione di non voler procedere in tale direzione.

“Coerentemente con l’interesse dichiarato di Aon sul rendimento del capitale investito, la società valuta regolarmente le potenziali opportunità all’interno e in prossimità del suo settore. Aon aveva preso in considerazione tale possibilità per quanto riguarda Willis Towers Watson. La notizia è successivamente divenuta pubblica e ad Aon è stato richiesto di rilasciare una dichiarazione perché Willis Towers Watson è una società irlandese ed è soggetta ai requisiti normativi irlandesi.
Come risultato della speculazione mediatica, tali regolamenti richiedevano ad Aon di rendere pubblica la notizia in una fase molto precoce nella considerazione di una potenziale aggregazione aziendale di tutte le azioni. Come risultato di questo annuncio, Aon è vincolata dalle restrizioni di cui all’articolo 2.8 del regolamento irlandese sulle offerte pubbliche di acquisto. Aon si riserva il diritto, entro i prossimi 12 mesi, di accantonare questo annuncio, ove consentito dalla regola 2.8”, ha precisato Aon nella nota.

L’acquisto di Willis Towers avrebbe permesso potenzialmente ad Aon di superare Marsh & McLennan e di dare avita al più grande broker al mondo in termini di ricavi.

Willis Towers è stata costituita nel 2016 attraverso l’acquisizione da parte di Willis Group Holdings Plc di 8,9 miliardi di dollari della società di consulenza Towers Watson & Co., il più grande accordo di brokeraggio assicurativo fino ad oggi.

Le operazioni di M&A nel settore del brokeraggio mondiale si sono intensificate negli ultimi anni, testimoniando la necessità delle società di far fronte all’evoluzione dei mercati, puntando alla diversificazione, all’aumento delle commissioni e a raggiungere i clienti che sempre più spesso vogliono trattare con un minor numero di intermediari.