Vittoria Assicurazioni ha chiuso il 2017 con un utile netto pari a € 77,5 milioni, in riduzione del 42,8% rispetto a € 135,4 milioni dell’esercizio 2016 che aveva beneficiato di plusvalenze straordinarie di circa € 47 milioni (al netto dell’effetto fiscale), derivanti dalla vendita di titoli di stato italiani mirata alla diversificazione del portafoglio titoli obbligazionario. Non tenendo conto di queste plusvalenze la riduzione dell’utile netto è pari al 12% ed è principalmente imputabile, secondo quanto si rileva da una nota della compagnia, a due fattori: minori proventi patrimoniali e un lieve deterioramento del saldo tecnico auto dovuto all’incremento di sinistri di valore elevato.

Il ROE è pari al 10,8% contro 21,6% nel precedente esercizio. Al netto della plusvalenza straordinaria realizzata il ROE 2016 sarebbe pari al 14,6%.
Il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, è pari a € 113,4 milioni con un decremento del 42,2% rispetto al risultato di € 196,1 milioni dell’esercizio 2016 per effetto delle citate plusvalenze straordinarie.

Il Consiglio proporrà all’Assemblea un incremento del dividendo a 0,28 euro per azione (+33,3% rispetto all’esercizio precedente).

La raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) dei Rami Danni è in crescita rispetto allo scorso esercizio (+6,2%) e ammonta a € 1.148,2 milioni (€ 1.081,2 milioni nel 2016).
La raccolta dei premi Auto è in crescita del 5,4% e ammonta a € 819,4 milioni (€ 777,4 milioni nel 2016). La raccolta dei premi Non Auto è anch’essa in crescita dell’8% e ammonta a € 328,6 milioni (€ 304 milioni a dicembre 2016).
Complessivamente il combined ratio conservato è pari a 90,0% (89,4% nel 2016) e riflette un rapporto sinistri a premi del 65,1% (64,6% nel 2016).
Il risultato lordo del segmento Danni, è in flessione, passando da € 194,0 milioni nel 2016 a € 107 milioni nel 2017 (-44,8%) per effetto principalmente di minori proventi patrimoniali e del lieve deterioramento del saldo tecnico auto dovuto all’incremento di sinistri di valore elevato.
Il risultato lordo, al netto dei proventi patrimoniali, presenta un decremento del 5,3% rispetto al 31 dicembre 2016.

I premi dei Rami Vita, che non comprendono i contratti considerati come strumenti finanziari, sono pari a € 173,1 milioni (- 6,2% rispetto al 2016). Prosegue la strategia di contenimento dei prodotti a premi unici rivalutabili collegati a gestioni separate a favore di prodotti di ramo III e VI a prevalente contenuto finanziario. Il risultato lordo del segmento vita ammonta a € 6,2 milioni ed è in crescita rispetto al precedente esercizio (€ 2,2 milioni).

Il segmento immobiliare evidenzia un risultato negativo per € 0,8 milioni, in netto miglioramento rispetto alla perdita di € 4,5 milioni registrata nel 2016, a seguito di margini positivi sulle vendite e costi in riduzione.

Gli investimenti complessivi pari a € 3.614,0 milioni aumentano del 7,9% rispetto al 2016 e sono riferiti per €76,5 milioni (+34,7%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per € 3.537,5 milioni (+7,5%) a investimenti con rischio a carico della Compagnia. I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della Compagnia, ammontano a € 47,2 milioni contro € 121,4 milioni dell’esercizio precedente (-61,1%). Il decremento è attribuibile alle plusvalenze derivanti dalla citata vendita di titoli effettuata a fine 2016 nell’ambito della strategia di diversificazione degli investimenti.

Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a € 828,6 milioni, con un incremento dell’11,1% rispetto al 31 dicembre 2016. La riserva Available For Sale al 31 dicembre 2017 è positiva per € 77 milioni (€ 58,6 milioni nel 2016) e in aumento principalmente per effetto delle plusvalenze latenti su titoli azionari.

L’utile netto della capogruppo Vittoria Assicurazioni ammonta a € 78,4 milioni, contro € 139,5 milioni del precedente esercizio per effetto della già citata realizzazione di € 44,0 milioni di plusvalenze straordinarie (al netto dell’effetto fiscale). I premi complessivi sono pari a € 1.339,3 milioni (€ 1.270,7 milioni al 31 dicembre 2016) con un incremento nei Rami Danni del 6,2% e un incremento nei Rami Vita dello 0,9%. Il rapporto sinistri a premi e il combined ratio del lavoro conservato sono pari, rispettivamente, al 65,1% e al 90,0% (64,6% e 89,4% nel precedente esercizio).

Il Solvency Ratio (rapporto tra Mezzi Propri e S.C.R.) con Volatility Adjustment ai sensi del Regolamento ISVAP n. 7/2008 modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53/2016, calcolato utilizzando la formula standard e gli Undertaking Specific Parameters è stimato al 210,5%.

L’Amministratore Delegato di Vittoria Assicurazioni, Cesare Caldarelli ha dichiarato: ‘’I risultati del settore assicurativo sono migliori delle previsioni grazie alle azioni commerciali intraprese nel corso dell’anno sia per quanto riguarda i rami Auto che Non Auto. Questo ci consente di proporre all’Assemblea dei soci di aumentare il dividendo in modo significativo. In un contesto di forte concorrenza stiamo ancora crescendo in termini di clientela. Pur in presenza di un numero rilevante di sinistri di valore elevato il combined ratio rimane al di sotto delle stime del piano triennale. Guardiamo con fiducia al 2018 consapevoli che il percorso che la Compagnia ha intrapreso nell’ambito dell’innovazione dei processi e dell’attenzione verso la clientela consentirà di consolidare i punti di forza e di raggiungere gli obiettivi fissati.’’