Nei primi nove mesi del 2017 la raccolta premi nei rami vita e danni del mercato assicurativo italiano è stata pari a 102 miliardi di euro, in calo del -4,7 per cento rispetto all’analogo periodo del 2016.

Lo si legge nel Bollettino statistico pubblicato da IVASS.

I premi sono stati raccolti dalle imprese nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese extra S.E.E. per 95 miliardi di euro (-4,8 per cento) e dalle rappresentanze in Italia di imprese con sede legale in altro Stato S.E.E. per 7 miliardi di euro (-3,5 per cento).

Il calo complessivo è dovuto all’andamento del settore vita, che rappresenta i tre quarti del mercato italiano ed è in riduzione per il secondo anno consecutivo (nei primi tre trimestri del 2017 -6,4 per cento rispetto all’anno precedente, con minori premi per 5,2 miliardi di euro).

Si registra una contrazione del ramo I (-18,3 per cento), non compensata da un aumento del ramo III (polizze unit e index-linked) (+27,6 per cento). Anche la nuova produzione vita si riduce di 3 miliardi di euro (-5,3 per cento) rispetto al 2016.

La distribuzione della raccolta al terzo trimestre 2017 fa segnare, nel confronto con l’analogo periodo del 2016, una riduzione della quota relativa agli Sportelli bancari e postali, a vantaggio dei Promotori finanziari e delle Agenzie in economia e gerenze.

La raccolta del settore danni ha registrato un incremento del +0,6 per cento rispetto all’analogo periodo del 2016. In tutti i tre trimestri del 2017 si osservano variazioni positive rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una consolidata inversione di tendenza dopo la contrazione riscontrata dal 2012 al 2016.

L’analisi per canale distributivo della raccolta al terzo trimestre 2017 conferma la prevalenza delle Agenzie con mandato nel portafoglio danni, ancora più marcatamente nel ramo 10 – R.C. autoveicoli terrestri.