Un’economia più giusta guidata dalla possibilità di fare scelte consapevoli, sostenibili e solidali: è questo l’obiettivo dell’accordo firmato la scorsa settimana a Padova tra Banca Etica, Fondazione Finanza Etica e ITAS Vita.

 

Le principali novità dell’accordo siglato oggi riguardano:

  • La creazione di una commissione per valutare i progetti da finanziare che rappresenti i tre enti coinvolti (ITAS Vita, Banca Etica, Fondazione Finanza Etica).
  • La possibilità di utilizzare il Fondo a sostegno di bandi di crowdfunding, promossi da Banca Etica, insieme ad Etica sgr, sulla piattaforma Produzioni Dal Basso, che siano in linea con gli obiettivi preposti.

Il comparto AequITAS è uno strumento efficace anche per il mondo della cooperazione e del Terzo Settore, che mostra un interesse crescente verso le linee pensionistiche, a maggior ragione se etiche”, commenta Raffaele Agrusti, direttore generale di ITAS. “Per questo, è stato siglato anche un accordo con il consorzio equo solidale Equo Punto a Capo, società cooperativa che si propone di sostenere il passaggio alla legalità di molti piccoli microimprenditori, attraverso azioni di microfinanza”.

La linea AequITAS ammonta oggi a 74.3 milioni di euro, con un totale di oltre 7.500 aderenti. Pensato per le persone sensibili ai temi sociali ed eco sostenibili, il comparto promuove una previdenza integrativa socialmente responsabile e ispirata ai principi etici, offrendo risposte coerenti ai bisogni delle persone. Ogni anno gli aderenti al fondo versano un contributo di 5 euro per facilitare l’accesso al credito a giovani imprenditori in Italia.