Gli investimenti effettuati in Europa nel settore dell’Insurtech sono stati pari a circa 679 miliardi di dollari nel 2017, per un incremento del 385% su base annua. Numeri che fanno del continente europeo il più grande hub a livello mondiale, subito dopo il Nord America.

È quanto si rileva da un report realizzato dalla società di consulenza Accenture, che sottolinea come l’Europa abbia rappresentato 1/3 degli investimento globali sostenuti nel 2017, con un numero di deal in crescita del 118%.

Il Regno Unito continua a essere il motore di questo sviluppo, con investimenti in Insurtech che passano dai 19 milioni di dollari del 2016 ai 364 milioni dello scorso anno, nonostante il clima di incertezza susseguente al voto sulla Brexit. A livello globale, nel 2017 gli investimenti sono cresciuti del 39%, con un aumento del 32% dei valori generati dai deal a 2,3 miliardi di dollari. “La rapida crescita dell’industria dell’Insurtech rispecchia la reazione degli investitori agli stimoli al cambiamento di un settore compassato ricevuti dai consumatori”, ha affermato Roy Jubraj, insurance managing director di Accenture. “Gli assicuratori devono essere consapevoli che i soli investimenti non possono essere sufficienti a generare tutti i cambiamenti richiesti all’industria assicurativa. È determinante adottare una strategia che metta in moto il processo di innovazione capace di aggiornare il core business secondo le necessità del mondo digitale”.

Il segmento assicurativo property & casualty si è rivelato il più interessante per quel che riguarda gli investimenti in Insurtech, con una percentuale del 42% dei finanziamenti, seguito dal multiline (26%) e dal comparto health (18%).

Lo studio di Accenture ha anche registrato l’aumento (+63%) del numero di assicuratori tradizionali che hanno partecipati negli ultimi cinque anni a investimenti in venture capital

Michael Costonis, responsabile dell’area insurance a livello globale di Accenture, sostiene che l’Insurtech sia ormai diventato un fenomeno che riguarda tutto il mondo, con gli assicuratori che contribuiscono a rimodellare lo scenario tecnologico dell’industria assicurativa: “Gli assicuratori stanno facendo investimenti che vanno oltre i device wearable e la telematica, in modo da cercare di cogliere tutte le opportunità che esistono a livello di distribuzione e rafforzare la customer experience”, ha detto Costonis che per il futuro prevede che il prossimo passo sarà quello di “affidare all’Insurtech il ruolo di innovatore dell’intera struttura organizzativa. Dopo tutto, 2,3 miliardi di dollari sono una piccola fetta dell’intera torta assicurativa che vale 4,2 trilioni di dollari”.