Il Gruppo CNP Assurances ha registrato nel 2017 un utile netto pari a 1.285 milioni di euro, con un incremento del 7,0%.

Il dividendo proposto è salito a 84 centesimi per azione, in crescita del 5%.

“CNP Assurances ha realizzato una performance molto positiva nel 2017. Il netto miglioramento del mix di prodotti e il rigido controllo dei costi hanno determinato un significativo incremento dell’utile netto. Siamo ottimisti per il 2018, grazie al miglioramento del contesto macroeconomico e al rafforzamento delle nostre nuove partnership e delle iniziative legate al digitale”, ha commentato l’ad Frédéric Lavenir.

La raccolta premi consolidata per l’esercizio è stata pari a €32,1 miliardi, in crescita dell’1,9%. 

In Francia, la raccolta premi nei segmenti risparmio/pensione ha evidenziato una flessione, attestandosi a €18,1 miliardi, principalmente in seguito alla cessazione delle sottoscrizioni nell’area risparmio/pensione da parte della nuova Caisses d’Epargne. Il contributo dei contratti unit-linked ha continuato a crescere e nel 2017 ha rappresentato il 20,7% dei premi dei segmenti risparmio/pensione, rispetto al 15,0% del 2016. La raccolta premi derivante dal ramo rischio/protezione della persona è salita dell’11,4% raggiungendo quota €4,7 miliardi. Tale aumento riflette la crescita dei premi correlati alla protezione della persona e l’ampliamento della distribuzione di prodotti legati alla protezione del credito nell’ambito del Gruppo BPCE.

In Europa, Francia esclusa, i premi incassati sono stati pari a circa €4,0 miliardi, con un incremento dell’8,6%.
I premi derivanti dal segmento risparmio/pensione sono saliti del 7,7%. CNP UniCredit Vita e CNP Partners hanno realizzato con successo una rifocalizzazione del mix di prodotti sui contratti unit-linked. Nel corso dell’esercizio, il contributo di tali contratti alla raccolta premi totale nel segmento risparmio/pensione è salito nettamente, passando dal 56,5% nel 2016 al 72,8%. La raccolta premi derivante dal ramo rischio/protezione della persona è salita dell’11,5%, grazie al +14,3% registrato in particolare nei contratti sottoscritti da CNP Santander.

In America latina, tutti i segmenti di mercato hanno contribuito alla crescita del 47,4% nella raccolta premi, che ha raggiunto quota €5,3 miliardi. La raccolta premi in ambito risparmio/pensione è salita del 71,6%. Caixa Seguradora ha continuato a sovraperformare il mercato pensionistico brasiliano, portando la sua quota di mercato all’8,1%, dal 5,9% registrato nel 2016. Nel 2017, i contratti unit-linked hanno rappresentato il 98,4% dei premi totali del segmento risparmio/pensione, rispetto al 97,7% dell’anno precedente. L’afflusso netto di nuovi capitali nei segmenti risparmio/pensione è più che raddoppiato toccando quota €2,0 miliardi, risultato quasi interamente ascrivibile ai contratti unit-linked.
La raccolta premi derivante dal ramo rischio/protezione della persona è salito del 15,0% secondo quanto riportato (8,0% like-for-like), trainata dai prodotti legati alla protezione del credito per i prestiti al consumo e i mutui e dalle polizze legate ai rischi personali.

Le riserve tecniche nette consolidate medie del Gruppo hanno totalizzato €310,1 miliardi, rispetto a €308,7 miliardi nel 2016, mettendo a segno un incremento di €1,4 miliardi (o dello 0,4%).

I ricavi totali del Gruppo sono aumentati del 7,7%, raggiungendo quota €3.827 milioni.

Attestandosi a €2.889 milioni, l’EBIT è salito del 9,5%. L’utile netto è stato pari a €1.285 milioni, con un incremento pari al 7,0%. L’utile per azione (EPS) è salito del 9,8%, raggiungendo €1,80.

Il valore patrimoniale netto IFRS del Gruppo ha raggiunto €16,5 miliardi o €24,02 per azione (rispetto a €22,97 per azione al 31 dicembre 2016).

L’indice di solvibilità (SCR) consolidato è salito al 190% al 31 dicembre 2017, rispetto al 177% registrato alla fine dell’esercizio precedente, riflettendo la performance dei mercati finanziari nel corso dell’esercizio e il miglioramento del mix di prodotti.