Nel 2017, Peter Hancock, ex ceo di American International Group, e il suo successore, Brian Duperreault, hanno guadagnato complessivamente 67,3 milioni di dollari.

Nello specifico, il salario di Duperrault è stato di 43,1 milioni di dollari, mentre quello del suo predecessore Hancock è stato di 24,2 milioni di dollari.

Un tale compenso è da ricondurre al cambio di strategia messo in atto da Aig per cercare di incrementare i margini di profitto.

I salari degli alti dirigenti di Aig superano quelli che molte delle banche statunitensi pagano ai propri dipendenti. Complessivamente, lo scorso anno i ceo delle cinque grandi banche di Wall Street hanno ricevuto 126 milioni di dollari, con una media di 25 milioni di dollari ciascuno.

Aig ha anche rivelato che ridurrà il board per il secondo anno consecutivo, da 16 a 11 consiglieri. Due dirigenti non si ricandideranno e non saranno sostituiti.

Uno dei consiglieri dimissionari è Samuel J. Merksamer, che era entrato a far parte del board nella primavera del 2016 in seguito ad un accordo tra Aig e Carl Icahn. L’investitore era stato tra coloro che avevano fatto più pressioni affinchè l’ex ceo, Peter Hancock, mettesse in atto una strategia per risollevare il bilancio di Aig, inclusa la scissione.

L’altro consigliere prossimo alla partenza è Peter R. Fisher, ex dirigente di BlackRock.