«Sono più di 20 anni che ci occupiamo di polizze sanitarie integrative stipulate all’interno di contratti collettivi del lavoro. La nostra cifra è la specializzazione». Fiammetta Fabris, direttore generale di UniSalute, gruppo UnipolSai, nel 2016 ha realizzato una raccolta premi di 370 milioni di euro, intercettando 6 milioni di clienti, qualificandosi come la prima compagnia a livello nazionale per numero di clienti gestiti.

UniSalute ha puntato da subito su questo mercato sviluppando un canale diretto con le aziende di ogni dimensione e tipo, attraverso cui proporre servizi rivolti a tutti i dipendenti, personalizzati anche in base alle necessità del settore di appartenenza. «Gestiamo la sanità integrativa per 33 Fondi sanitari nazionali, Casse Professionali e centinaia di aziende, come Luxottica, Ferrovie dello Stato, Gucci e molti altri gruppi primari», ha aggiunto Fabris.

Grazie alle nuove norme introdotte nel 2016, UniSalute si è trovata nella posizione ideale per spingere l’acceleratore nel suo settore d’elezione. Fabris ha creato all’inizio di quest’anno una nuova struttura, UniSalute Servizi, divisione SiSalute, che gestisce e commercializza servizi sanitari non assicurativi. «Abbiamo colto le nuove opportunità derivanti dalle ultime due leggi di bilancio, 2016 e 2017, che hanno segnato lo sviluppo del mercato dei flexible benefit,» ha spiegato a MF. SiSalute offre alle aziende pacchetti di flexible benefit in ambito sanitario che prevedono il pagamento di quanto non rimborsato dalle polizze sanitarie (franchigie, superamento limiti, prestazioni non previste per chi ha una copertura sanitaria) e la possibilità di effettuare prestazioni presso le strutture sanitarie convenzionate con SiSalute, anche per familiari. Inoltre SiSalute mette a disposizione delle aziende un portale dedicato per l’utilizzo dei flexible benefit, in grado di riconoscere i dipendenti già assicurati con UniSalute: un unico ambiente di riferimento e maggiore semplicità ed efficacia del processo.
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