Unipol ha chiuso il 2016 con un utile netto di 535 mln euro, in calo rispetto ai 579 mln registrati nel 2015 (che aveva beneficiato in modo straordinario del risultato della gestione
finanziaria).

La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 14.806 milioni di euro (-10,1% a/a); in particolare i danni ammontano a 7.809 milioni di euro e vita a 6.997 mln. Il Combined ratio Netto Riassicurazione si attesta al 95,6% (93,9% nel 2015). Per quanto riguarda il settore bancario: il Risultato lordo 7 milioni (6 mln in 2015). Il Cet1 al 16,8% a livello di gruppo bancario Unipol e in merito alla copertura del credito deteriorato il 57,5% per quanto riguarda le sofferenze e il 45,7% per l’intero portafoglio di crediti deteriorati.

La redditività degli investimenti finanziari è pari al 3,5%, il patrimonio netto consolidato è di 8.134 mln (8.445 mln in 2015), il margine di solvibilità consolidato Solvency II è pari al 141% mentre il margine di solvibilità consolidato Solvency II basato sul capitale economico e’ pari al 161%.

Il Cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,18 euro/azione ordinaria, con un pay-out di circa l’80%.
Per quanto riguarda UnipolSai l’utile netto consolidato è stato pari a 527 mln euro, in netto calo rispetto ai 738 mln registrati nel 2015 (che aveva beneficiato in modo straordinario del risultato della gestione finanziaria).

La redditività  degli investimenti, spiega una nota, è pari al 3,7%, il margine di solvibilità individuale Solvency II pari al 243%, il margine di solvibilità consolidato Solvency II basato sul capitale economico pari al 212%. Il Margine di solvibilità consolidato Solvency II basato su standard formula USP è pari al 172%, la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, a 12.497 milioni di euro (-10,6% a/a). In particolare i danni ammontano a 7,2 miliardi e Vita a 5,3 mld. Il Combined ratio Netto Riassicurazione si attesta al 96,5,% (94,6% nel 2015) e la Redditività del portafoglio degli investimenti finanziari al 3,7%. Il Patrimonio netto consolidato si attesta a 6.535 milioni di euro (6.615 al 31 dicembre 2015), di cui 6.156 milioni di euro di pertinenza del Gruppo.

Il Cda proporrà all’assemblea dei soci un dividendo di 0,125 euro per azione ordinaria, con un pay-out pari a circa il 77%.