QBE Insurance Group ha diffuso i dati relativi alla  gestione del 2016 che evidenziano un miglioramento dei risultati in termini di redditività e raccolta premi.

Nel dettaglio, il Combined Operating Ratio si è attestato al 93,2% (94,3% nel 2015). Il margine operativo dell’attività assicurativa è aumentato dal 9% del 2015 al 9,7%.

L’utile al netto delle imposte (844 milioni di dollari) è cresciuto del 5% in seguito a un incremento dei proventi da attività d’investimento in parte contrastato dal rialzo dei tassi e dal rafforzamento del dollaro. L’utile netto è aumentato del 16% a tasso di cambio costante.

Il rendimento sul capitale è passato dal 7,5% all’8,1%. I profitti al netto delle imposte sono rimasti stabili a 898 milioni di dollari, in rialzo del 12% a tasso di cambio costante. I premi netti di competenza si sono attestati a 11,636 miliardi di dollari, in rialzo del 2% a tasso di cambio costante.

Il Gruppo continua a perseguire la crescita, ma alla luce di un contesto di mercato sempre più competitivo e della volatilità dei tassi di cambio, si prevede che i premi lordi (14,088 miliardi di dollari nel 2016) rimangano nel 2017 relativamente stabili.

Analizzando i risultati per area geografica, spicca l’ottima performance delle European Operations (di cui fa parte la branch italiana), che hanno beneficiato di un miglioramento dell’efficienza grazie anche a una riduzione dei costi.

Il Combined Operating Ratio è stato del 90,7%, il margine operativo dell’attività assicurativa si è attestato al 10,1% (13,4% nel 2015) e il risultato operativo ha raggiunto 234 milioni di sterline.

I premi lordi sono diminuiti del 3% a 3,020 miliardi di sterline, in seguito al consistente indebolimento della valuta inglese e alla maggiore selettività che ha caratterizzato l’attività di underwriting.

Nel complesso, la divisione European Operations ha continuato a registrare elevati tassi di crescita dei premi e ci si attende il proseguimento del trend nel 2017.