I Lloyd’s hanno registrato un utile stabile, pari a 2,1 mld di sterline (€2,5 miliardi) nel 2016 in un contesto  di mercato estremamente difficile a causa della costante pressione sui tassi e dei capitali tradizionali e non che continuano a confluire nell’industria assicurativa.

Il livello dei grandi sinistri per i Lloyd’s, pari a €2,5 miliardi, è il quinto nella classifica dei più alti in questo secolo e superiore alla media nel lungo termine. Hanno contribuito principalmente l’uragano Matthew e l’incendio a Fort McMurray in Canada.

Il risultato della sottoscrizione più basso nel 2016 è stato bilanciato da un sostanziale miglioramento dei ritorni sugli investimenti, al quale hanno contribuito un andamento al ribasso dei mercati obbligazionari e guadagni dai cambi di valuta principalmente a causa del deprezzamento della sterlina. I premi lordi sono saliti a £29,9 mld contro i £ 26,7 mld del 2015. Il Risultato tecnico è sceso a £ 0,5 mld, contro £ 2,0 mld del 2015 mentre il combined ratio è peggioratoa a 97,9% (2015: 90,0%).

Inoltre, i sindacati che sottoscrivono riassicurazione auto e assicurazione auto e affari di responsabilità civili domestici sono stati coinvolti dal recente annuncio del cambiamento del tasso di sconto allo 0,75% in negativo (le Ogden table).

I Lloyd’s hanno continuato a progredire in tutti i principali mercati mondiali: assicurandosi la posizione di leader nelle excess e surplus lines negli Stati Uniti, trasferendo oltre la metà dei propri managing agents alle piattaforme di Shanghai e Pechino ed ottenendo l’autorizzazione per l’apertura di un ufficio onshore per la riassicurazione a Mumbai.

E’ stato inoltre confermato che, in seguito alla decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea, una sede secondaria sarà aperta a Bruxelles nel 2017, che sarà operativa entro la stagione dei rinnovi del 1 gennaio 2019.

Inga Beale, Chief Executive ha detto che le cifre sottolineano la necessità che la Corporation, l’organo che sorveglia il mercato,  dia valore alla propria attività; si concentri sulla supervisione della sottoscrizione e riduca i costi.

“E’ stato un anno complicato per il settore assicurativo con i premi ancora una volta sotto pressione. E’ di vitale importanza che la Corporation faccia tutto quanto è possibile al fine di dare supporto al mercato e rendere attraente la piattaforma dimostrando, nel contempo, il valore dei propri servizi. Il nostro obiettivo comune deve essere quello di fornire ai clienti i prodotti di cui hanno bisogno, includendo innovazione e modernizzazione. Il mercato ha dimostrato che sa reagire bene alle domande dei propri clienti in un ambiente nel quale i rischi continuano ad evolversi. Il considerevole aumento delle coperture cyber nel 2016 ne è un esempio perfetto. E’ di fondamentale importanza che nel corso del 2017 continuiamo a dimostrare che i Lloyd’s sono la fucina di creatività e esperienza”, ha commentato.

“I risultati confermano che dobbiamo mantenere costante attenzione sulla disciplina nella sottoscrizione per tutto il 2017. La sfida per noi tutti è quella di ridurre i costi operativi perché nel mercato tali costi stanno riducendo i margini già limitati della sottoscrizione. Questi sono i miei ultimi risultati annuali in qualità di Presidente dei Lloyd’s e, negli anni, a partire dal lancio della nostra strategia a lungo termine, la Vision 2025, la nostra reputazione ed il nostro marchio si sono rafforzati a livello mondiale, abbiamo migliorato sensibilmente il nostro accesso ai mercati mondiali; il nostro programma di modernizzazione è stato lanciato; la nostra solidità finanziaria è cresciuta e la nostra performance è un tributo al talento nella sottoscrizione del mercato dei Lloyd’s. Tutto ciò pone i Lloyd’s in una posizione forte che ci permetterà di trarre vantaggio dalle opportunità a lungo termine che saranno disponibili a livello mondiale nel mercato assicurativo dei rischi speciali e di far fronte alle varie sfide che ci aspettano”, ha detto il Presidente dei Lloyd’s, John Nelson.

L’Annual Report dei Lloyd’s 2016 Annual Report è disponibile alla pagina: www.lloyds.com/annualreport2016