Le dichiarazioni rese nel modulo di constatazione amichevole non sono state rese dal proprietario del veicolo e nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell’assicuratore della responsabilità civile da circolazione stradale, la dichiarazione, avente valore confessorio, contenuta nel modulo di constatazione amichevole del sinistro -cosiddetto C.I.D.-, per essere opponibile all’assicuratore, deve essere resa dal responsabile del danno che sia anche proprietario del veicolo assicurato e dunque litisconsorte necessario, non anche dal conducente del veicolo che non sia anche proprietario del mezzo, il quale è solo litisconsorte facoltativo, al momento non vi sono sufficienti elementi che comprovino il verificarsi del sinistro e non sussistono i presupposti per l’assegnazione di una somma provvisionale.

Tribunale di Trieste, sez. Civile, ordinanza 27 gennaio 2017