Un centinaio di Fiat 500 di Enjoy rubate a Roma, fatte a pezzi e rivendute al mercato nero: nell’arco di sei mesi – tale il periodo in cui sono stati perpetrati i furti, prima che fosse scoperta e sgominata la banda responsabile – l’azienda di car sharing ha subito un danno di circa 1,5 milioni di euro. È il caso più eclatante di furti che hanno colpito di recente le flotte, che, seppure in maniera meno concentrata su una singola azienda, causano un danno (stime Aniasa) di circa 57 milioni di euro l’anno, pari a oltre 4.500 veicoli in noleggio a breve e lungo termine rubati, senza contare il crescente numero di appropriazioni indebite.

Questa tipologia di veicoli è molto ambita dai ladri, perché mediamente più nuova, con buona manutenzione e appetibili per i trafficanti di vetture e pezzi di ricambio rubati.

Nonostante la minaccia incombente, oggi non tutte le aziende decidono di contrastare con strumenti ad hoc la piaga dei furti. Cresce però la disponibilità di soluzioni hi-tech che consentono un efficace controllo del fenomeno. In particolare, secondo le indagini 2016 dell’Osservatorio Top Thousand, il 61% delle flotte ha a bordo sistemi satellitari, il 6% adotta i più sicuri antifurti con tecnologia in radio-frequenza (che rendono più difficile «schermare» il veicolo rendendolo invisibile ai sistemi di rintracciamento satellitare), mentre il restante 33% si affida a sistemi volumetrici meccanici/elettronici.

L’azienda LoJack, specializzata in antifurti e in sistemi di gestione telematica per le flotte, leader del mercato, ha messo a punto due soluzioni su misura dei noleggiatori, sia a lungo che a breve termine, con gli obiettivi di monitorare i principali indicatori dei veicoli in noleggio, semplificare la gestione di alcuni momenti critici della locazione (dai crash alla manutenzione, passando attraverso i furti, e le multe), producendo risparmi economici per gli operatori e migliorando i servizi per la clientela. Non si tratta di semplici sistemi per impedire i furti o rintracciare i veicoli, dunque, ma di soluzioni che rendono possibile la gestione completa delle auto.

«Gestire ogni giorno una flotta arrivata a quasi 800 mila veicoli in noleggio», evidenzia Pietro Teofilatto, direttore Noleggio a lungo termine Aniasa, «che percorrono 22 miliardi di chilometri l’anno, vuol dire coordinare e seguire ogni aspetto del servizio, dalla locazione del mezzo, alla sua manutenzione, alle problematiche che possono insorgere (incidenti, furti, multe). Telematica e connettività sono diventati attori centrali nel rapporto tra operatori di noleggio e clientela, in grado di garantire sicurezza, risparmio e responsabilità della circolazione».

Per le aziende di noleggio a lungo termine la principale innovazione è rappresentata da una gestione unica e smart degli incidenti attraverso un sistema che è in grado di notificare istantaneamente solo i reali crash, discriminando i «falsi positivi» con un’affidabilità al 99%; questa funzione permette la gestione in tempo reale del soccorso, agevola le fasi successive di recupero del veicolo e della riparazione e, non ultima, fornisce la ricostruzione puntuale dell’accaduto, stabilendo cinque livelli di gravità per la gestione delle fasi di emergenza. (riproduzione riservata)
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