a cura di Sonia Lazzini.
Dalle competenti commissioni parlamentari, per ora, solo due segnali per arrivare ad un parere congiunto dei due rami del Parlamento.
Il parere deve essere emanato entro il 5 aprile 2017.
NB: il testo definitivo deve essere in vigore entro il 18 aprile 2017
Ecco il verbale delle due sedute:
 Legislatura 17ª – 8ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 298 del 21/03/2017
LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI    (8ª)
 MARTEDÌ 21 MARZO 2017
 298ª Seduta
Presidenza del Presidente
 MATTEOLI
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e
 correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (n. 397)
 (Parere al Ministro dei rapporti con il Parlamento, ai sensi
 dell’articolo 1, commi 3 e 8, della legge 28 gennaio 2016, n. 11.
 Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 14 marzo.
Il PRESIDENTE fa presente che stanno pervenendo alla Commissione molti
 contributi di vari soggetti interessati al provvedimento in esame, che
 chiedono modifiche o integrazioni dello stesso.
 Ovviamente la Commissione terrà nella debita considerazione tutte le
 segnalazioni, pur rilevando che il termine per l’espressione del parere,
 fissato al 5 aprile, è estremamente ristretto, anche in considerazione
 del fatto che la delega deve essere esercitata improrogabilmente entro
 il prossimo 19 aprile.
Il relatore Stefano ESPOSITO (PD) concorda con il Presidente. Per
 velocizzare i tempi, invita i colleghi a segnalare eventuali
 osservazioni o suggerimenti ai fini della stesura del parere da rendere
 al Governo. Sottolinea che, come già avvenuto per il parere reso sullo
 schema di decreto legislativo recante il Codice degli appalti, si
 lavorerà in stretto raccordo con la Commissione omologa della Camera dei
 deputati, cercando di addivenire alla formulazione di un parere di
 analogo tenore.
Il senatore SONEGO (Art.1-MDP) ritiene che la Commissione, al fine di
 ottimizzare i lavori, dovrebbe concludere la fase istruttoria dell’esame
 entro la fine del mese, per poi concentrarsi sulla stesura del parere.
 Data la complessità del provvedimento, propone quindi di dare mandato al
 relatore di verificare le varie segnalazioni e osservazioni pervenute
 alla, sempre in coordinamento con la Commissione Ambiente della Camera
 dei deputati, in modo da evidenziare le principali questioni sulle quali
 concentrare la discussione.
Il seguito dell’esame è rinviato.
CAMERA DEI DEPUTATI 787
 Martedì 21 marzo 2017
XVII LEGISLATURA
 BOLLETTINO
 DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
 Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
 SOMMARIO
ATTI DEL GOVERNO
 Martedì 21 marzo 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.
 La seduta comincia alle 14.40.
 Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e
 correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
 Atto n. 397.
 (Seguito esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e
 rinvio).
 La Commissione prosegue l’esame dello schema di decreto legislativo
 rinviato nella seduta del 14 marzo.
 Raffaella MARIANI, relatrice, ricorda che, come convenuto dall’ufficio
 di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la seduta di
 oggi è volta a raccogliere eventuali osservazioni dei colleghi sullo
 schema all’ordine del giorno, in vista della predisposizione della
 proposta di parere.
 Ermete REALACCI, presidente, ricorda che l’obiettivo è quello di
 coordinarsi con i colleghi della Commissione Lavori pubblici del Senato,
 allo scopo di giungere all’approvazione di pareri di identico contenuto,
 analogamente a quanto avvenuto in occasione dell’esame dello schema di
 decreto legislativo recante il Codice degli Pag. 119appalti pubblici e
 dei contratti di concessione. Ricorda altresì che sono state acquisite,
 per la settimana prossima, le disponibilità del Presidente dell’ANAC,
 Raffaele Cantone, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
 Graziano Del Rio, dinanzi alle Commissioni riunite VIII Camera e 8a Senato.
 Claudia MANNINO (M5S), nel chiedere chiarimenti in merito ai tempi di
 esame dello schema in oggetto, anticipa che i componenti del gruppo M5S
 stanno mettendo a punto rilievi critici sugli aspetti più rilevanti del
 provvedimento. Preannuncia che tali rilievi si concentreranno in
 particolare sulla digitalizzazione delle procedure dei bandi di gara,
 peraltro in linea con le indicazioni provenienti dall’ANAC, sul
 dibattito pubblico, tema sollevato anche dalla collega Mariani, nonché
 sul subappalto. A tale ultimo proposito, segnala che, pur potendosi
 subappaltare sulla base delle norme europee anche il 100 percento dei
 lavori, si ritiene necessario introdurre alcuni vincoli, intervenendo
 tra l’altro su rating di impresa e qualificazione delle imprese. Da
 ultimo conferma la disponibilità a confrontarsi nel più breve tempo
 possibile con la relatrice.
 Enrico BORGHI (PD), nel ricordare che la questione della complessità
 delle disposizioni del nuovo codice è stata posta all’attenzione della
 Commissione da molti interlocutori, sottolinea come tali disposizioni
 siano volte a semplificare ed accelerare le procedure, salvaguardando
 contestualmente i principi della legalità e della trasparenza. A tale
 proposito, considera importante che, nello schema di decreto-legislativo
 all’esame, il Governo abbia ritenuto di rafforzare alcuni aspetti del
 Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione, in linea
 con le indicazioni provenienti dalle competenti Commissioni
 parlamentari, a cominciare dalla clausola sociale, il cui inserimento
 nei contratti di lavori e servizi aventi natura non intellettuale è
 stato ora reso obbligatorio. Essendovi, sulla base della pregressa
 esperienza, elementi per ritenere che il lavoro delle Commissioni
 competenti venga preso in seria considerazione dal Governo, invita i
 colleghi a tenerne conto nella riflessione sul provvedimento. Manifesta
 da ultimo la necessità di un approfondimento del testo dello schema,
 anche in esito alle audizioni previste.
 Ermete REALACCI, presidente, nell’avvertire che il termine per
 l’espressione del parere da parte della Commissione è fissato al 5
 aprile, ritiene che la settimana successiva alle preannunciate audizioni
 debba essere dedicata alla valutazione dei rilievi critici e delle
 osservazioni avanzati dai colleghi.
 Raffaella MARIANI, relatrice, nell’avvertire che sono pervenuti da
 parte dei soggetti interessati diversi contributi in forma scritta, che
 sarà sua cura mettere a disposizione dei componenti della Commissione,
 invita i colleghi a condividere eventuali osservazioni entro la metà
 della prossima settimana.
 Claudia MANNINO (M5S) ritiene che già nel corso del pomeriggio di
 lunedì 27 marzo si possa far pervenire alla relatrice una bozza delle
 osservazioni al provvedimento, da integrare eventualmente sulla base
 dell’esito delle audizioni.
 Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire,
 rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
 La seduta termina alle 14.55.
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