Ha preso il via il Business Compliance HUB, il nuovo programma di CeTIF svolto in collaborazione con CRIF e Deloitte, che si pone l’obiettivo di attivare una Community orientata allo sviluppo un think tank in cui condividere metodologie e best practice e individuare i driver per affrontare i cambiamenti in atto nel mondo della Funzione Compliance e Antiriciclaggio delle Istituzioni Finanziarie.

“La funzione Compliance è chiamata a rivedere il proprio ruolo all’interno del sistema dei controlli interni verso nuovi paradigmi sempre più strategici, con l’obiettivo di supportare l’intera organizzazione nei processi decisionali, di mitigare il rischio reputazionale e tutelare la Customer Centricity” suggerisce Chiara Frigerio Segretario Generale di CeTIF durante lo Steering Committee Meeting.

I lavori del Business Compliance HUB hanno preso il via il 1 Febbraio 2017 con il primo incontro dello Steering Committee, costituito dai Top Manager delle Istituzioni partecipanti (Assimoco, Banca Mediolanum, BPER Banca, Cargeas Assicurazioni, Cattolica Assicurazioni, Credem, CNP UniCredit Vita, ITAS, Reale Mutua), da IVASS e Banca d’Italia e dai professori del CEFIRS (Centre for European Financial Regulations Studies) e che ha indirizzato i lavori del Programma di Ricerca definendone le linee guida strategiche, gli argomenti di interesse e ha validato le modalità operative di raccolta dati per le attività di benchmarking.

“Uno degli obiettivi della ricerca”, indica Clelia Tosi, Senior Research Manager di CeTIF e coordinatrice del Business Compliance HUB “sarà quello di analizzare il ruolo della Compliance e le sue possibili sinergie con il Business e la Governance alla luce delle principali normative entranti, con un focus particolare sul concetto di Customer Centricity e alle sue implicazioni su strumenti, strutture organizzative e flussi informativi”.

“I settori bancario e assicurativo stanno sempre più assistendo a una convergenza sul piano sia delle esigenze di business sia dei requisiti regolamentari in ottica di maggiore conoscenza del cliente finale” commenta Pier Paolo Borgia, Senior Director Solutions Management di CRIF “Riteniamo fondamentali quindi l’armonizzazione e sintesi di queste esigenze, attraverso la trasformazione dei vincoli e degli adeguamenti normativi in opportunità, nella piena coerenza con gli obiettivi di business Abbiamo quindi raccolto con entusiasmo l’invito di CeTIF a collaborare per definire e disegnare, nel tavolo di lavoro insieme con le più importanti realtà del settore, modelli e best practice per rispondere efficacemente alle esigenze del mercato in ambito Compliance”.

La “tempesta normativa” che attende la Funzione dal 2017 è caratterizzata da complessità e temi innovativi: dal targeting della Clientela nella progettazione e distribuzione del prodotto, al processo di adeguata verifica in un approccio risk based, alla valutazione della conformità dei sistemi informativi; a questi si aggiunge la Digital Transformation che sta investendo tutte le realtà del settore e che stravolge profondamente alcuni dei paradigmi a cui la Compliance ha sempre fatto riferimento.

Nel corso di tutto il 2017 l’HUB di ricerca offrirà quindi un supporto continuativo agli attori del mercato bancario e assicurativo attraverso tavoli di lavoro, seminari e raccolte dati sui seguenti temi: Customer Centricity e AML, Product Oversight Governanance, MiFID II e IDD, Compliance for Digital.

“Il mondo distributivo dei prodotti assicurativi è in una fase di totale trasformazione e questo costituisce una importante opportunità per le funzioni di Compliance per indirizzare il processo di cambiamento, intercettando gli impatti sul business e individuando le migliori soluzioni organizzative a garanzia della corretta adozione delle nuove normative.” commenta Alessandro Vidussi, partner di Deloitte “La sfida è avviare in tempi brevi l’adeguamento del modello operativo delle imprese, gestendo le complessità derivanti da interpretazioni di requirement normativi, dettati da diversi Regulator nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di garantire una migliore customer protection lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, cogliendo nel contempo l’opportunità di rivedere la propria politica distributiva”.

I lavori proseguiranno con la prima giornata dello stream Customer Centricity e AML che si terrà il 14 marzo 2017 e che avrà l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del KYC verso una conoscenza olistica del cliente, indagando gli aspetti normativi, organizzativi, di processo e informativi a supporto dell’evoluzione verso il concetto di targeting della clientela.