La svizzera Helvetia chiude il 2015 con un utile netto a 309,5 milioni di franchi (282,2 milioni di euro), in calo del 21% rispetto ai 393 milioni di franchi (358,3 milioni di euro) dell’anno precedente.

Sale invece a 8,2 miliardi (7,4 miliardi di euro) il volume degli affari, mentre il risultato operativo netto – che non contabilizza gli effetti eccezionali legati alle acquisizioni avvenute nel 2014 di Nationale Suisse e Baloise Austria – è cresciuto del 4%, a 439 milioni di franchi (oltre 400 milioni di euro), ha indicato il gruppo in un comunicato.

Grazie alle acquisizioni il principale fattore di crescita è rappresentato dal segmento danni che nell’esercizio 2015 ha segnato un utile di 331,8 milioni di franchi (302,5 milioni di euro), pari a un incremento annuo del 21,8%.

In miglioramento il combined ratio passato dai 93.5 punti del 2014 ai 92.1 punti percentuali di fine 2015, grazie all’andamento favorevole dei sinistri, sostenuto dalla struttura di riassicurazione. Infine, il risultato operativo del segmento vita è cresciuto del 16,1%, raggiungendo quota 175,7 milioni di franchi (160,2 milioni di euro).

Il maggior contributo ai risultati del gruppo è stato dato, ancora una volta dal mercato locale, con utili in aumento del 28,4% a quota 364,9 milioni di franchi (332,7 milioni di euro=. Anche le aree di mercato Europa (+10,3% a cambi costanti) e Specialty Markets (+11,3%) hanno registrato un significativo incremento, sebbene gli effetti del tasso di cambio abbiano gravato sul risultato in Europa a cambi correnti (-3,2%).